Nel post Poerio afferma che, dopo aver descritto la storia di Antonio Razzi (che non riscrivo qui):
1) In questa vicenda vorrei affermare chiaramente che provo un profondo schifo verso il parlamentare che ha introdotto una telecamera spia in Parlamento, rubando i pensieri a briglia sciolta di un suo collega (ndr la confessione di Rizzi).
2) Questo filmato svergogna chi lo ha eseguito e chi lo pubblica (tra gli altri, l’immancabile Fatto che ci fa la solita scarpetta e il compunto Corriere che ci gira il sugo dell’anticastismo altoborghese).
3) A quelle immagini io grido: “Viva Razzi, viva i privilegi della casta”.
4) Cioè che un parlamentare deve poter contare su un sontuoso stipendio e su un morbidissimo cuscino pensionistico, ben oltre (grassetti miei) ciò che in questi tempi di demagogia diffusa il popolo indignato è disposto a tollerare.
5) I motivi sono due: se pretendiamo che i nostri rappresentanti decidano le sorti del paese pensando esclusivamente al nostro meglio e non alla propria fine in caso di scioglimento delle Camere, dobbiamo impedire loro di tenere la spina attaccata a qualsivoglia governo solo per arrivare all’agognata pensione. Secondo, in vista di un’ineluttabile fine della legislatura, un parlamentare che non ha speranza di venire rieletto (o semplicemente che non ne ha la sicurezza), cercherebbe di supplire alle incognite del destino mettendo da parte ‘provviste’ lecite e illecite per ogni eventualità.
In pratica: bisogna pagare tanto i parlamentari, anche più di ora, per limitare la loro corruzione.
Un'idea che va contro tutti e tutto, o è geniale, o è una sciocchezza e, francamente, non mi sembra proprio geniale:
A) Prima di tutto, in Italia abbiamo i politici più pagati forse al mondo (di sicuro nell'Occidente) e sono fra i più corrotti della storia recente;
B) Ammettendo di pagarli di più (300mila all'anno ad esempio), secondo voi rifiuterebbe davvero una mazzetta da 500mila, o anche solo da 100mila? Suvvia.
C) E' giusto pagare di più un parlamentare, solo perchè non è sicuro di venire rieletto? (quel "incognite del destino" mi ha fatto ribaltare dalla sedia).
A mio modestissimo parere, la via migliore per evitare (limitare) la corruzione è quella di avere leggi molto severe ed APPLICARLE! Solo così si combatte questa piaga, non aumentando ancora di più i già vergognosi stipendi dei politici.
PS: mi preoccupa molto il fatto che ci sia gente che faccia ragionamenti di questo tipo e sia pure letto.