Al Comune di Roma e al sindaco Alemanno
Scrivo questa breve lettera per proporvi una soluzione alla questione sollevata dai Centurioni in protesta. Ritenendo il Centurione fuori dal Colosseo sia una figura culturale ed artistica che può soltanto giovare alla città di Roma, credo sia non giustificata la decisione di allontanare le decine di persone che quotidianamente svolgevano questa mansione.La mia proposta è di consentire loro di lavorare come hanno sempre fatto mettendoli in regola e tassandoli senza un contratto a tempo determinato-indeterminato (non diventano quindi dipendenti del comune) ma con un ticket giornaliero.Installando una macchina simile ad un parchimetro in zona Colosseo (vedi foto), il centurione di turno potrà, pagando una somma (ad esempio, il 10% sul guadagno medio giornaliero), prendere il biglietto ed esercitare la propria professione di "Artista di strada".Essendo i guadagni legati alle varie stagioni (in inverno si guadagna meno che in primavera ed estate), consiglio di calcolare la media in due semestri differenti (in primavera estate una somma pari alla media giornaliera di quel periodo, così in autunno ed inverno).Chiunque potrà esercitare se acquista il biglietto. Coloro i quali non fossero in possesso dello stesso, verranno multati.Grazie per l'attenzione.Mattia Poletti
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