venerdì 26 dicembre 2008

Che cos'è la città di "Earthship"?

La città di "Earthship" è forse una delle più famose "città" per ogni ecologista della Terra: è collocata non lontano da Pueblo indiano di Taos.
Questa città è stata fondata da Mike Reynolds, fondatore della Earthship Biotecture, nel 1970 con un progetto ambizioso, basato su tre cose:
  1. sarebbe sostenibile, attraverso l'utilizzazione di materiale indigeni a tutto il pianeta così come i materiali riciclati, ove possibile,
  2. le case si basano su fonti di energia naturale e devono essere indipendenti dalla "rete", quindi, meno soggette a calamità naturali e libera da apparecchiature elettriche ed acqua
  3. sarebbe economicamente fattibile per il cittadino medio non specializzato nella costruzione e senza alcuni competenza

Earthship ha più o meno un centinaio di case ... è un po' più un paese che una città, ma ho usato "città" a causa dellasua importanza. Ogni casa si autofornisce l'energia, raccoglie l'acqua, si scalda.
Sto parlando del "Earthship" perché nuovo presidente Barack Obama vuole emulare questa città (l'idea): mai più petrolio, mai più carbone; tagliare le emissioni di CO2 e salvare la Terra.
Obama sta per iniziare il progetto, assieme alla UE e la Cina prendendo Earthship come la più alta espressione di questo ..
L'economia sta cominciando a guardare verso l'energia verde, io consiglio di investire in questo, specialmente se siete americani ... Penso che questo sia un sicuro e ben pagato investimento ... ma di questo vorrei parlarne in altro momento ..
Restate sintonizzati.


(fonte: Wikipedia, Il Sole 24 Ore)

venerdì 19 dicembre 2008

Record per l'Italia: calano gli accessi ad internet nel 2008

Pazzesco, scorcertante, ridicolo, terrificante: questi sono gli aggettivi che mi sono venuti in mente per descrivere questi dati comunicati da Eurostat riguardanti gli accessi a internet nei paesi europei: L'italia è l'unico paese in Europa, forse nel mondo e nella storia, che è riuscita ad avere meno accessi dell'anno precedente!
Ho già detto la mia nel blog in inglese, quindi vi prego di andare lì a vedere le riflessioni statistiche; qui invece farò delle considerazioni più terra a terra: come è possibile essere fra gli ultimi 4 posti d'Europa, essere superati dalla Slovenia (con tutto il rispetto)?
Le spiegazioni possono essere molte: in primo luogo Telecom, essendo gestore della rete telefonica, ha la maggiore colpa, non distribuendo a dovere la banda larga e facendola pagare troppo a chi la può avere; in secondo luogo all'istruzione, in quanto a scuola il pc viene visto ancora come uno strumento di morte (di internet non ne parliamo), quindi i ragazzi non sanno navigare e poi si prendono i vari virus, trojan etc...; terzo, noi siamo vecchi, l'Italia è un paese di vecchi che vogliono rimanere tali, che hanno sempre guardato, e continueranno a farlo, internet come il male: a questi vorrei dire che è vero, internet per molti versi fa schifo, però per tantissimi tantissimi altri è una bomba, veramente, basta insegnarlo a scuola e saperlo usare.

venerdì 12 dicembre 2008

Resoconto di una protesta anti-Gelmini

L’Onda è ripartita.

Di nuovo nella nostra piccola e insignificante città. Siamo stati meno, meno motivati ma siamo stati.

Qualcuno ha noleggiato un furgoncino scassato dove ha piazzato l’impianto e al ritmo del rock abbiamo attraversato il centro, ci siamo fermati su una delle principali piazze e abbiamo parlato perche la parola e l’unica arma che ci rimane e che infondo e l’unica che vogliamo usare. Perchè siamo in democrazia.

Quella cosa che molti ignorano e non apprezzano, magari perche non hanno visto spargere il sangue delle persone che hanno combattuto per ottenerla, o magari semplicemente perche non sanno proprio cosa sia.

Mi è piaciuto molto il discorso di un ragazzo, Max: ha parlato di come sia scandaloso che a fare il ministro dell’istruzione sia un’avvocatessa che della scuola si intende come Leopardi di chimica molecolare, in più ha fatto un paragone interessante con le rane: una rana se venisse lanciata dentro una pentola di acqua bollente sarebbe subito saltata fuori scottata, se invece l’acqua fosse stata fredda ma riscaldata lentamente la rana non se ne sarebbe accorta e sarebbe morta. Noi siamo un po’ come loro, non ci accorgiamo del pericolo finchè non ci sbattiamo contro.

Alcuni passanti si sono fermati, ma l’approccio non e cambiato: le persone che non fanno parte direttamente del mondo della suola ci guardano ancora come se fossimo degli anticristi e ci urlano ‘’comunisti’’.

Ma che cosa c'entra? Ci siamo sgolati gridando ‘’Nè rossi nè neri ma liberi pensieri’’,significherà qualcosa.

L’Onda comunque non si arresta, specialmente davanti al primo passo indietro del governo.

Continuiamo a protestare ed a informare. E speriamo in un risultato.



Articolo scritto da Marta

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