Sto parlando di Feltri e di Borghezio. Fra i due scegliete voi chi è peggio e chi più peggio, tanto la differenza fra i due è veramente minima (al ribasso si intende).
Feltri è partito subito malissimo, pubblicando assieme a Sallusti 2 prime pagine diverse per "Il Giornale" in quanto la prima accusava gli islamici ritenendoli colpevoli dell'attentato, salvo poi cambiarla appena scoperto che non erano i cattivi islamici abbronzati. Per riparare poi all'errore e scercare di salvare la faccia è riuscito a fare fin peggio, arrivando a sostenere che la colpa di tutto è dei giovani presenti che non sono stati capaci di reagire ed egoisti nel tentativo di salvarsi (fonte).
Senza vergogna, ma cosa aspettarsi da un servo del capo? Chissà cosa avrebbe detto Feltri se ci fosse stato, non so, suo figlio lì e se la fosse data a gambe come un codardo (secondo lui ovviamente).
Ora veniamo all'altro genio, Borghezio, che a Radio 24 dichiara di condividere alcune delle idee di Breivik giudicandole "buone ed in certi casi ottime".
Questi sono i personaggi che in Italia hanno un peso (e un seguito purtroppo), che parlano nelle radio, sui giornali, in televisione. Poi ci stupiamo se le cose vanno male..
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