domenica 10 marzo 2013

La MMT applicata: il caso disastroso dello Zimbabwe

Quando la fantasia economica si scontra con la realtà dei fatti.

Ultimamente si sta diffondendo in alcuni ambienti italiani (piace molto ad alcni grillini a quanto pare), sponsorizzata da Paolo Barnard e Federico Rampini, una "nuova" teoria economica: la Modern Monetary Theory.
Secondo quanto hanno in mente Barnard, Rampini e company, la soluzione dei nostri problemi sarebbe quella di riappropiarci della sovranità monetaria e...stampare moneta a go go. Fine dell'austerità, fine dei problemi, tutti felici come prima.

In realtà le cose non stanno così. Prima di tutto questa moda di dare tutte le colpe all'Euro è ridicola: ho già spiegato come la moneta unica fosse un'ottima risorsa per far ripartire il paese, grazie al risparmio sugli interessi da pagare, sprecata non dai banchieri cattivi europei ma da un certo Silvio Berlusconi. Accusare l'Euro di tutti i nostri problemi vuol dire, in conseguenza, salvare le "non" politiche di Berlusconi, Tremonti e amici vari. Ricordo che lo stesso ex premier ha dato la colpa all'Euro della condizione attuale italiana, in modo da giustificare il suo fallimento.

In secondo luogo, risolvere i problemi semplicemente stampando moneta è una favola, tra l'altro con un finale molto brutto per i cittadini. Nella storia vi sono stati diversi esempi, tutti finiti malissimo (la Repubblica di Weimar è il più famoso). Negli utlimi anni un paese in particolare ha seguito de facto i dettami della MMT: lo Zimbabwe.

Il 16 febbraio 2006, come annunciato dalgovernatore della Banca Centrale dello Zimbabwe, il governo aveva stampato 20 500 miliardi di dollari al fine di comprare valuta estera per saldare gli arretrati al Fondo Monetario Internazionale. (fonte)
A maggio 2006 il governo dello Zimbabwe annunciò che avrebbero prodotto ulteriori 60 000 miliardi di dollari (fonte).
Ad inizio 2008, la banca centrale emise una banconota da 10 milioni di dollari. Sempre in quell'anno continuarono ad emettere banconote di valore sempre più alto (50-100-250 e infine 500 milioni di dollari).

Famosa è la banconota da 100 miliardi di dollari, utilizzata per comprare 3 uova al mercato (vedi foto)


Cosa ha prodotto tutto ciò? Prima di tutto, iperinflazione. Come si vede dal grafico (che arriva fino al 2008) i prezzi dei beni sono aumentati a causa soprattutto della troppa massa monetaria immessa nel mercato:

Fonte: France24
La crescita pro capite dal 2001 al 2010 è stata la peggiore AL MONDO, peggio fin di Italia e Haiti (nonostante i disastri naturali di quest'ultima:

Fonte: Economist
Tutto ciò ricordando che il paese ha enormi quantità di materie prime, non sfruttate a causa della corruzione (un problemino che anche noi abbiamo, non è vero?).
La disoccupazione ha raggiunto quota 94% nel 2009, tanto alla fine da spingere il governo ad apristi a valute straniere (dato che la loro, causa inflazione al 231.000.000% data dalla politica monetaria, era carta straccia).
Per quanto riguarda lo stato di salute della popolazione:

"Il 75% della popolazione vive in uno stato di povertà profonda, e i bambini sono i primi a pagarne le conseguenze. Secondo l'organizzazione umanitaria inglese “Save the Children”, 10 dei 13 milioni di abitanti dello Zimbabwe lottano ogni giorno con sempre maggiore difficoltà per ottenere almeno un pasto. Lo Stato è al collasso: il 75 % delle scuole sono chiuse perché gli insegnanti non ricevono lo stipendio o ricevono un salario inadeguato. É scoppiata una lotta tra poveri per l'accaparramento delle scarse risorse disponibili, mentre l'epidemia di colera continua a mietere vittime (senza contare la pandemia dell'AIDS)."(fonte: SMA)
La situazione di povertà in cui vive lo Zimbabwe è stata documentata dal servizio "Elephant story": prodotto da uno dei vincitori del Word Press Photo 2010, David Chancellor, testimonia il modo in cui sopravvivono quotidianamente 12 milioni di persone nello Zimbabwe attraverso fotografie di una realtà nuda e cruda.

Tra l'altro, notizia di un mesetto fa, lo Zimbabwe ha finito i soldi. Curioso viste tutte le banconote che hanno stampato.

Per concludere, ripeto ancora una volta: in economia non esiste la magia. Soluzioni semplici, rapide ed indolori per la situazione italiana non ce ne sono. Chiunque le sponsorizzi o non ha capito/non sa come funziona il mondo o è un ciarlatano.
Bisogna avere pazienza. I problemi italiani sono tanti e, con le dovute proporzioni, simili al caso citato sopra. Non è stampando moneta che si combatte la corruzione, il degrado della scuola (università in particolare), l'inefficienza di giustizia, burocrazia e spesa pubblica, la presenza di varie caste (politica in primis) che bloccano il paese, la dualità del mercato del lavoro (che pesa tutta sui giovani) e così via ma solo riformando, pian piano nel tempo.

Se invece chi governerà sceglierà di uscire dall'Euro, tornare alla Lira ed applicare ciò che Barnard e MMT dicono, vi chiedo solo di farmelo sapere in tempo. Cercare un posto all'estero non è poi così facile..

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

ARTICOLO PIENO0 ZEPPO DI FALSITA' SCRITTO DA UNO IN MALAFEDE O IGNORANTE SU COSA SIA IN REALTA' LA MMT.

Anonimo ha detto...

Articolo ridicolo Scritto da una persona ridicola. È per gente stupida e ignorante come te che stiamo finendo così, e basta con questa storia di Berlusconi,ti perdi nei discorsi di destra e sinistra non capendo che sono tutti uguali

Anonimo ha detto...

Ottimo articolo da segnalare anche il caso dell'Argentina
http://www.linkiesta.it/blogs/sogni-di-merito/l-implosione-dell-argentina-la-sovranita-monetaria-e-la-droga-dei-paesi

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