Un breve commento al paper della Banca d'Italia riguardo l'evidenza nell'impatto degli investimenti in Ricerca e Sviluppo R&S) e Tecnologia dell'Informazione (ICT) sull'innovazione e la produttività nelle aziende italiane
Il paper è in inglese e lo trovate a questo indirizzo. Se masticate un po' di inglese e studiate economia vi consiglio di leggerlo perchè può esservi utile. Gli altri possono evitare e leggere il mio breve ma esaustivo (spero) commento.
In sostanza, gli auturi hanno verificato che investire in R&S e ICT comporta un aumento della capacità innovativa e della produttività (e quindi della competitività) delle imprese, anche se esse agiscono per "canali" differenti.
I risultati mostrano che la R&S risulta essere
più rilevante per l’innovazione, mentre l’ICT
incide direttamente sulla produttività.
Hanno effettuato una serie di test di complementarietà in cui risulta che
le due tipologie di investimento risultano
sostanzialmente indipendenti. Emerge
infine al contrario una forte complementarietà, ai fini
dell’attività innovativa di prodotto e di processo,
tra la presenza di lavoratori con elevato capitale
e la spesa in R&S.
E' triste vedere poi il grafico che mostra gli investimenti in ICT in Europa (più Stati Uniti) in cui vede l'Italia fanalino di coda insieme a Spagna, Portogallo e Austra (mancano i dati di Grecia e Lussemburgo):
Se vi state chiedendo il perchè la produttività italiana sia bloccata da anni, eccovi uno dei motivi più rilevanti.
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