martedì 24 luglio 2012

Una delle cause della bassa produttività in Italia: pochi investimenti nella ICT

Un breve commento al paper della Banca d'Italia riguardo l'evidenza nell'impatto degli investimenti in Ricerca e Sviluppo R&S) e Tecnologia dell'Informazione (ICT) sull'innovazione e la produttività nelle aziende italiane

Il paper è in inglese e lo trovate a questo indirizzo. Se masticate un po' di inglese e studiate economia vi consiglio di leggerlo perchè può esservi utile. Gli altri possono evitare e leggere il mio breve ma esaustivo (spero) commento.

In sostanza, gli auturi hanno verificato che investire in R&S e ICT comporta un aumento della capacità innovativa e della produttività (e quindi della competitività) delle imprese, anche se esse agiscono per "canali" differenti.

I risultati mostrano che la R&S risulta essere più rilevante per l’innovazione, mentre l’ICT incide direttamente sulla produttività.

Hanno effettuato una serie di test di complementarietà in cui risulta che le due tipologie di investimento risultano sostanzialmente indipendenti. Emerge infine al contrario una forte complementarietà, ai fini dell’attività innovativa di prodotto e di processo, tra la presenza di lavoratori con elevato capitale e la spesa in R&S.

E' triste vedere poi il grafico che mostra gli investimenti in ICT in Europa (più Stati Uniti) in cui vede l'Italia fanalino di coda insieme a Spagna, Portogallo e Austra (mancano i dati di Grecia e Lussemburgo):


Se vi state chiedendo il perchè la produttività italiana sia bloccata da anni, eccovi uno dei motivi più rilevanti.


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