Berlusconi, dove aver visto i sondaggi, conferma la sua ricandidatura. Sotto la minaccia di una sua vittoria, vi stupite se lo spread è così alto?
Mario Monti, dati alla mano, non sta facendo ciò che molti (tra cui il sottoscritto) si aspettavano facesse: nuove tasse, pochissime liberalizzazioni (se così si possono chiamare), una riforma del lavoro che lascia molte perplessità e i pochi tagli alla spesa (fatti male in certi casi) di certo non fanno bene al paese e i mercati lo sanno molto bene.
Monti ha dunque le sue colpe, ma mio modo di vedere i mercati non stanno "bocciando" l'Italia solamente per questo. C'è un'altra paura in loro (e, lo confesso, in me): chi sarà il vincitore delle elezioni del 2013?
La classe politica italiana, lo ha dimostrato a più riprese, è di bassa qualità e ciò che più preoccupa è il fatto che i futuri leader di partiti possibili candidati premier saranno sempre gli stessi del passato: Bersani, Casini, Vendola, Fini, Maroni. Tutta gente nota.
L'ultimo della lista è il più noto di tutti all'estero: Silvio Berlusconi. Immagino la reazione dei vari Financial Times, The Economist, Wall Street Journal, Time oltre che dei vari operatori finanziari, governanti-politici esteri, cittadini stranieri che ancora non si spiegano il motivo di un tale successo riscosso da un politico che ha contribuito in maniera sostanziale a portare il paese a due passi dal fallimento.
Vi invito a pensare: comprereste voi un titolo di stato italiano con questa prospettiva? Investireste in Italia? Mandereste il figlio laureato in ingegneria a lavorarci? Accettereste un eurobond per prestare i soldi ad un paese governato da quello finanziato anche con le vostre tasse?
Dopo aver risposto nella vostra mente, ora vi chiedo: vi stupite ancora dello spread?
PS: Voi mi direte che un volto nuovo ci sarà, il Movimento 5 Stelle. L'ho tralasciato perchè non si sa ancora chi sarà/saranno i candidati premier (perchè uno dovranno sceglierlo).
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