Proposta alle imprese in difficoltà che potrebbe far risparmiare qualche soldo che in un momento di crisi come questo fa sempre comodo.
La proposta è nata per caso. Apprezzata da un mio amico (Kulz), ho deciso prima di pubblicarla sulla fanpage e in seguito approfondirla qui sul blog. Vado subito ad illustrarvela.
Le ore di straordinario vengono utilizzate dalle aziende sostanzialmente per aumentare la produzione al fine di rispettare i limiti di una consegna in seguito ad un aumento di domanda dei beni che essa produce, oppure per produrre costantemente un quantitativo X in più di bene ma non tale da necessitare l'assunzione di un nuovo dipendente.
Anche in un periodo di crisi può capitare di avere richieste molto superiori alle attese per pochi giorni al mese, penso ad esempio all'ultima settimana prima della chiusura estiva e alle prime dopo la riapertura (esperienza personale), oppure alle paghe da fare nel caso di un ufficio paghe (che arrivano tutte assieme e non si possono fare prima nei giorni più liberi) che per forza constringe i dipendenti a fare straordinari.
Qui la mia proposta: al posto di pagare queste ore in più, si diano ore di riposo compensative. In pratica, in quei giorni in cui c'è poco da fare, i dipendenti (a turno) rimangono a casa oppure staccando X ore prima. In questo modo loro guadagnano ferie/ore di riposo e l'azienda risparmia soldi sul costo degli straordinari
Questa soluzione è tutt'oggi adottata nel pubblico (non so se in tutti i settori, nella sanità sicuramente) con buoni risultati (avendo il padre che lavora in economato conosco molta gente e tutti sono estremamente soddisfatti delle ferie che hanno in più grazie a questo metodo), quindi anche il fatto del minor impegno in quelle ore dato dalla mancanza di una retribuzione extra è una critica infondata.
Capisco che tanti di voi facciano gli straordinari per arrotondare lo stipendio, però questa è una soluzione temporanea per le aziende in difficoltà che stanno cercando in tutti i modi di risparmiare il più possibile senza licenziare nessuno.
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