Berlusconi miete già vittime. La prima è il Premier tecnico Mario Monti che ha annunciato ieri a Napolitano le dimissioni appena dopo l'approvazione del decreto sviluppo. Silvio l'irresponsabile è tornato.
Lo avevo detto molto tempo fa. L'ho ripetuto appena dopo la vittoria di Bersani alle Primarie. Berlusconi sarebbe tornato e lo ha fatto con il botto: Mario Monti, capo del governo tecnico che subentrò poco più di un anno fa proprio a Berlusconi, ha annunciato a Napolitano le proprie dimissioni dopo il sì alla legge di stabilità.
Questo è un chiaro segnale, visto il comportamento di Alfano e del PDL in Parlamento (leggasi: staccare la spina a Monti), che di Primarie proprio non se ne parla: Silvio era, è e sarà il leader capo candidato Premier del centrodestra.
Berlusconi è tornato per senso di responsabilità, almeno così dice. Di responsabile però c'è poco o nulla.
Staccare la spina tre mesi prima al Governo che, in modo criticabile o meno, ha evitato il default del nostro paese, ridato credibilità alla nostra economia e tracciato un percorso di uscita da questo periodo buio, tutto con l'appoggio di Mario Draghi e la fiducia di governanti esteri e mercati, è follia pura.
Considerando che è proprio l'ex Premier uno dei maggiori responsabili (per non dire il maggior responsabile) della crisi in atto oggi in Italia, un gesto simile viene letto come un ritorno alle politiche senza senso dal punto di vista economico (e sociale) caratteristiche proprio dei governi precedenti (in particolare dei suoi).
Analizzando gli avvenimenti degli ultimi giorni, si capisce ciò che di sicuro Berlusconi e il PDL hano in mente di fare: rivedere (vedi stoppare) i tagli dei costi della politica, rivedere (again, stoppare) il taglio delle province, togliere l'IMU.
Economicamente è l'esempio della follia non sense che dicevo prima: stoppare due tagli alla spesa pubblica e togliere una tassa del valore di oltre 10 miliardi di euro. Uguali uscite e meno entrate (senza poter fare deficit), roba che non bisogna aver studiato analisi di bilancio per capire quanto sia assurda.
Silvio l'irresponsabile è tornato. La domanda ora è: come la prenderanno i mercati? Di quanto salirà lo spread domani?
Un suggerimento: male, molto male (come hanno già fatto). E fanno benissimo!
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