Una stima dei danni del terremoto avvenuto in Emilia pochi giorni fa è, sia chiaro, quasi impossibile. Si può però calcolare quanti soldi extra raccoglierebbe lo Stato nel caso di un aumento delle accise sul carburante.
Il consumo di carburante è in fase calante da qualche anno, quindi i numeri non saranno precisissimi per il 2012. Come dato ho scelto quel 36477000000 Kg del 2010 arrotondato per difetto (36000000000 Kg).
Questo dato deve essere moltiplicato per 1.14 (peso specifico di benzina e diesel), quindi 41040000000 L annui.
Il consumo giornaliero è quindi:
41040000000/365 = 112438356,16438356164383561643836 L
Prendendo per buona l'ipotesi di un'accisa di 5 centesimi al litro che circolava qualche giorno fa, abbiamo che lo Stato guadagnerebbe al giorno una cifra extra da destinare ai terremotati dell'Emilia pari a:
112438356,1643835 x 0.05€ = 5621917,808219 €Poco più di 5 milioni e mezzo di euro al giorno.
Tenete a mente questo dato: nel caso di un'introduzione di un'accisa come questa, tanto per darvi un'idea, in neanche 40 giorni sarebbero coperti i 200 milioni di danni stimati dalla Coldiretti.
Il sito economyonline, con una primissima valutazione ha stimato in oltre 1.5 miliardi di euro i danni. In questo caso, ci vorrebbero quasi 300 giorni per far fronte all'emergenza.
Questi sono solo alcuni esempi. Quello che mi interessa farvi capire è che una tassa di questo genere, dato anche l'aiuto esterno (donazioni, prestiti agevolatissimi di banche etc etc), se verrà messa, sarà utilissima per un periodo limitato e non per anni e anni come le altre accise che ancora oggi stiamo pagando.
Attenzione quindi a non farsi fregare di nuovo.
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