mercoledì 16 maggio 2012

Uscire dall'Euro, tornare alla Lira e svalutare: quali le conseguenze?

Sempre più frequente è la tesi di uscire dall'Euro per tornare alla Lira, svalutarla (assieme al debito) al fine di porre fine alla crisi e ricominciare a crescere. Tanto per citare due nomi, Loretta Napoleoni e il ben più illustre Beppe Grillo si sono fatti portabandiere di questa soluzione. Ma è davvero la scelta migliore? 

Per iniziare vi pregherei di leggere un mio articolo di qualche mese fa intitolato "Non siamo vittime dell'Euro" in cui mostro come l'Euro non sia la causa dei mali italici (e non solo) ma una grande possibilità su cui i governi (Berlusconi in primis) hanno marciato sfruttandone i benefici per continuare a sperperare denaro pubblico, aumentare la corruzione e rafforzare le caste del paese.

Chiarito questo, veniamo al punto: davvero la Lira risolverebbe tutti i nostri problemi? La risposta è "mi spiace, no".

Tralasciando le difficoltà dell'uscita dalla moneta unica, gli effetti reali sarebbero devastanti. Per prima cosa, una eventuale svalutazione del debito (a modi Argentina per intenderci) avrebbe come risultato il fatto di non ricevere più credito dai paesi stranieri o riceverlo a tassi elevatissimi (come d'altronte succedeva a noi negli anni '90).

Bisogna poi valutare la componente inflazione che andrà a pesare soprattutto sui redditi medio-bassi, già ora in cattive acque. Pensiamo solo a tutti i prestiti e ai mutui: di quanto aumenterebbero gli interessi su di essi?

Non ci si deve dimenticare poi di quel 30% del PIL in cui si misurano le importazioni che (grassetti miei) " (fra il 2003 e il 2005) pur essendo aumentante soltanto dello 0,5% in volume sono cresciute del 22,9% in valore medio unitario, in gran parte a causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime". I prezzi delle materia prime, dopo una svalutazione, aumentano decisamente (e fra questi ci sono petrolio e gas ad esempio) quindi si avrebbe una componente di "Inflazione da materie prime" importante (guardate solo le conseguenze dell'aumento della benzina in questi mesi).

Il 72% delle importazioni (Istat, febbraio 2010) sono composte da energia, prodotti intermedi e beni strumentali tutte cose che servono per produrre prodotti finiti. Ora, è un dato molto generale, però aiuta a capire come molti dei beni finali fabbricati in Italia dipendano dall'import. Una svalutazione aumenterebbe i costi di non poco anche di quei prodotti.

Arriviamo quindi ad un punto cruciale. La tesi degli svalutazionisti è quella che, con una moneta debole, le esportazioni aumenterebbero a dismisura portando la tanto acclamata crescita economica. In realtà le cose non stanno così proprio perchè viene trascurata tutta la componente "Import" presente nell'Export! Se, con la svalutazione, cresce il prezzo di energia, materie prime, strumenti e beni intermedi con i quali vengono fabbricati i beni finali da esportare, anche il loro prezzo finale cresce!
A questo si deve aggiungere anche che l'export di per sè non fa explodere in automatico la crescita (si veda "Il mito della crescita tirata dall'export").

A tutto ciò, bisogna aggiungere le conseguenze per chi sta pagando un mutuo (esposte nell'articolo linkato).

Concludendo, l'Italia ha numerose possibilità per riprendersi tra cui anche l'uscita dall'Euro, il ritorno alla Lira e la conseguente svalutazione di essa. Questa via non sembra però essere la migliore e soprattutto non è la meno dolorosa come qualcuno vuole farvi credere. Se davvero si farà, a guadagnarci saranno solamente i politici, le caste e tutti i privilegiati che abbiamo in questo paese i quali si vedranno mantenere quei privilegi che invece andrebbero tolti. A questi aggiungo che a guadagnarci saranno anche tutti coloro i quali hanno portato o porteranno in tempo i soldi all'estero, speculando sulla nostra svalutazione.
Se vi chiedete i motivi per cui ci sia gente che tanto la desidera, questi sono i più importanti.

PS: tanto per dare un'idea, questi sono i beni che importiamo.
@RebelEkonomist  
Vuoi essere sempre informato? Iscriviti alla fanpage!

Nessun commento:

Articoli che potrebbero interessarti

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...