"Se tagli la spesa pubblica sei un liberista capitalista nemico dello Stato sociale e dei servizi da lui offerti". Quante volte avete sentito o letto una frase simile a questa? Tantissime (anche qui sul Blog ne ho trovate) e tutte con un'accezione negativa, quasi come fossi un criminale io che li proponevo.
La realtà non è questa ed è bene che questo concetto semplice ma importante sia non chiaro, chiarissimo. La spesa pubblica in Italia da tagliare, per la maggiore, è spesa totalmente inefficiente ed INUTILE!Non è essere liberali, liberisti, anarchici o quel che volete ma solamente possedere quella cosa chiamata "buon senso".
Per farvi un esempio, ridurre gli operai forestali calabresi, siciliani etc non è da liberisti, ma da persone che guardano in faccia alla realtà: la maggior parte è totalmente inutile o svolge male il proprio lavoro (vedi qui).
La spesa pubblica da taglaire in Italia è in primis legata a sprechi ed è bene che anche i cari sindacati lo riconoscano. Spendere soldi buttandoli anche per dare stipendi a gente per fare mestieri che, mi spiace dirlo, non servono, ha come risultato quello di ledere A) all'intera società, che avrà meno soldi per opere più utili e B) ai lavoratori stessi, i quali non si sentiranno realizzati e non faranno niente di utile alla comunità.
Un altro esempio è quello delle spese per la casta dei politci. Vi pare che chiedere di tagliare gli stipendi e le pensioni d'oro dei nostri parlamentari faccia di una persona un "criminale liberale"? Suvvia.
E' bene pensare prima di etichettare le persone con termini, aggettivi utilizzandoli tra l'altro in manieradispregiativa.
Nessun commento:
Posta un commento