Il Politecnico dovrà dire addio al progetto di estendere la lingua inglese a tutti i corsi delle lauree magistrali (ovvero i due anni dopo la triennale) e dei dottorati. Ad affermarlo è il Tar, che ha accolto il ricorso presentato da 150 professori contro il provvedimento approvato a maggio dello scorso anno dal Senato accademico, che prevedeva l’inglese come unica lingua delle lauree di secondo livello a partire dal 2014. Già oggi al Politecnico sono 17 le lauree magistrali, due quelle triennali e 24 i dottorati di ricerca dove l’italiano è off limits, mentre la nuova iniziativa doveva riguardare tutti i 34 corsi specialistici.(da: Repubblica)
150 professori hanno presentato un ricorso a questa iniziativa in quanto è incostituzionale e minaccia la libertà di insegnamento e discrimina gli studenti. Discrimina gli studenti avete capito?
Lasciatemelo dire: sono caxxate, ma grosse anche. Cari studenti (e vi parlo da studente), alla maggior parte dei professori universitari non gliene frega nulla di voi. Non lo fanno per voi, ma solamente per loro.
Sì perchè basta andare in una qualunque università italiana per vedere professori che "spiegano" leggendo le solite slides fatte anni e anni fa e che magari manco metteno su internet, così da obbligarvi a spendere soldi per i biglietto del treno e seguire una lezione totalmente inutile in quanto, se permettete, le slides sono capacissimo di leggermele anche a casa per conto mio.
Loro non vogliono corsi solo in inglese perchè...non lo sanno! Un provvedimento come questo metterebbe in luce il sistema molto poco meritocratico con il quale vengono scelti i professori universitari da 30 anni a questa parte (anzi, forse di più)! Ovviamente loro si oppongono, ma per loro questioni personali, mica per il bene di noi studenti! Il posto sicuro di prof universitario ordinario/associato fa gola a tutti...e chi ce l'ha se lo tiene ben stretto tanto anche se son fannulloni nessuno dice niente.
Certo, non tutti sono così, però vi assicuro che non sono pochi ed è anche per questo motivo che le nostre università sono così indietro nelle classifiche mondiali.
Perchè sarebbe un bene avere corsi magistrali e dottorati in inglese? Semplice: volenti o nolenti, è la lingua della scienza (e non solo). La maggior parte dei papers (comunque tutti i più importanti) sono scritti in inglese per dare la possibilità a tutti gli studiosi del mondo di leggerli e capire cosa c'è scritto. Tra l'altro, spesse volte gli autori sono di nazionalità diversa e quindi ovviamente devono utilizzare una lingua che entrambi conoscono (l'inglese appunto).
"Obbligare" gli studenti a studiare determinate materie in inglese nel breve sarà ovviamente più faticoso (anche qui, a mio avviso per colpa del sistema scolastico che non prepara a dovere) ma nel medio/lungo periodo aver studiato quelle materie in inglese ed essere abituati a farlo renderà la vita molto più facile a tutti loro una volta laureati ed entrati nel mondo del lavoro. Tra l'altro, avranno facilmente la possibilità di emigrare (temporaneamente o per sempre) all'estero e, al contempo, studenti stranieri saranno più facilmente attratti nel venire a studiare nelle nostre università (a patto che i corsi siano interessanti e vengano insegnati bene...) e costruirsi più facilmente una vita qui. Al posto di esportare laureati ed importare, con il massimo rispetto possibile, muratori inizieremo anche noi ad importare giovani e brillaanti studenti/laureati.
Un consiglio da studente a studente: prima di scendere in piazza a protestare ignorantemente a fianco dei baroni, fermatevi un attimo, pensate anche a questa vicenda e ponetevi alcune domande.
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