giovedì 5 gennaio 2012

10, 100, 1000 Cortina a Capodanno e non solo: Forte dei marmi , Coste smeralde , Portofini a Ferragosto




I risultati dell' "Operazione anti Evasione" di Capodanno a Cortina ha portato a risultati MAI ottenuti prima.

Mi sento di copiare qui in quanto lo condivido pienamente, il commento fatto sul suo profilo Facebook da Michele Boldrin, Professor and Dept. Chair at Washington University in St. Louis e autore (tra gli altri) di NFA:

Mi dispiace per i molti indignati amici "liberali alle vongole", ma l'operazione Cortina, ora che ne ho letto procedure e risultati, mi e' sembrata proprio un'ottima idea. Per svariate ragioni

1) Gli evasori vanno cercati laddove ci sono, ed a Cortina si raggrumano a migliaia in questo periodo. E' un fatto, piaccia o meno a chi, come me, a Cortina ci va spesso - l'evasore che vale la pena di pescare non deve essere solo evasore, deve essere "grande evasore", altrimenti il gioco non vale la candela, QUINDI deve essere molto benestante! Quindi va cercato la' dove i molto benestanti sono e vanno. Voi, a pescare branzini, dove andate? Al lago?

2) Nei paesi, come gli USA tanto per dire, dove l'evasione si persegue seriamente si fanno cose anche piu' pesanti di questa in termini di violazione della privacy. Mi dispiace, figlioli: l'evasione fiscale e' un reato particolarmente complicato da accertare, ma socialmente molto dannoso. O decidiamo che ce ne freghiamo e nessuno paga le tasse (ma allora via ritenuta d'acconto per i dipendenti!!!) oppure decidiamo di violare certi livelli di privacy per far pagare chi non paga. Il resto e' ipocrisia a buon mercato, che offende l'intelligenza di chi la scrive.

3) L'operazione mi e' sembrata un successo, anche mediatico. E quando si combatte una degenerazione socio-culturale tanto pesante e diffusa quanto l'evasione in Italia, anche i successi mediatici contano. Anche qui, evitiamo ipocrisia a buon mercato ... di BS ne abbiamo avuto quanto basta.

4) Mi sembra anche un successo operativo. In meno di 24 ore di lavoro hanno stanato svariate decine di grandi evasori e forzato i nostri cari bottegari, albergatori e commercianti cortinesi (grandissimi evasori e gente mediamente meschina oltre che professionalmente mediocri, almeno in media che lo so che ci sono le solite eccezioni: parlo sulla base di 53 anni di esperienza personale) a rivelare con i fatti il loro livello di evasione abituale: tra i 2/3 ed i 3/4 del ricavato. A meno che, ovviamente, la presenza degli ispettori in negozio, albergo, ristorante o whatever non faccia crescere del 200-400% il tasso di attivita'. Perche', se cosi' fosse il caso, allora sarebbe meglio averne una alla settimana di ispezioni del genere, no?

Morale: 10, 100, 1000 Cortina a Capodanno!


E aggiungerei non solo! Forte dei marmi , Coste smeralde , Portofini a Ferragosto!

Questa operazione è stata poi molto ben accolta dal cittadino medio comune, operaio che paga fino all'ultima tassa o magari disoccupato che le ha pagate fino a quando aveva un lavoro, che per una volta si è visto riconoscere un po' di giustizia e di quella equità sociale tanto richiesta.

Ora però bisogna bisogna completare l'opera: pene molto severe ai furbetti beccati a Cortina (altro che multarelle!). Che siano da esempio per tutti gli altri furbetti in giro per l'Italia.

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