giovedì 31 marzo 2011

L'inganno del governo sul prezzo della benzina







Ho scelto la parola "inganno" al posto di "incongruenza" perchè, visto di chi si parla, giudico più giusto puntare su una parola dal significato forse più negativo di tutti: ingannare qualcuno è uno degli atti più crudeli che l'uomo posso fare, soprattutto quando la gente si fida. I politici sono tali perchè godono della fiducia degli elettori, perciò l'inganno da parte loro è ancora più grave.

Veniamo al punto: il governo ha annunciato che, dopo il "fallimento" della folle idea (come già riportato su questo blog) della tassa sul biglietto del cinema per incentivare la tax credit per il cinema , i fondi aspettati arriveranno da un piccolo aumento dell'accisa sui carburanti.

Non sto a ripetere l'inutilità della cosa (vedi link sopra), piuttosto un'altro fatto sfuggito ai più che mi ha fatto arrabbiare e non di poco.

Aumentando l'accisa, il carburante (benzina) salirà alla pompa, costando di più.

L'inganno è proprio su questo aumento: un anno il governo parlava così:

“Vogliamo fare una riforma di sistema radicale e strutturale in poco tempo, il governo vuole intervenire con decisione perché un prezzo della benzina meno caro è un obiettivo da raggiungere con impegno”. Lo ha detto il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, al termine del tavolo convocato al ministero sulle proposte di riordino della rete distributiva dei carburanti. Saglia ha spiegato che ”c’è la legge sulla concorrenza annuale che segue la relazione dell’Antitrust, vogliamo mettere insieme le proposte da parte di tutti gli operatori, se in questi due mesi raggiungiamo una riforma condivisa il governo è il primo a essere contento ma in ogni modo entro marzo, nella legge sulla concorrenza ci sarà la riforma del sistema” – Ansa, 19 gennaio 2010

“Occorre una riforma per superare il divario del prezzo della benzina tra Italia e Paesi Ue. Quale sarà lo strumento per la riforma si deciderà successivamente. Non abbiamo mai escluso la possibilità di un decreto legge che finora non è stato possibile assumere anche perché è necessario discuterne con i neoeletti presidenti delle Regioni”. Lo afferma Stefano Saglia, sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico con delega all’energia, intervenendo in una nota nelle polemiche sul caro-benzina – Ansa, 1 aprile 2010

Capito? Un anno fa volevano abbassare il prezzo delle benzina in tutti i modi (ridicoli ma sorvoliamo).

Sempre lo stesso governo Berlusconi nel 2003 aveva aumentato l'accisa. Come mai questi continui cambi di idea? Prima aumenta, poi è troppo alta quindi bisogna diminuirla e poi la riaumenta per finanziare il (bruttissimo nella gran parte dei casi) cinema italiano?

Come protesta invito tutti voi a non utilizzare la macchina quando andate al cinema: a piedi, in bici oppure car sharing, ma non andate da soli in macchina. E' la miglior protesta che possiate fare, oltre a non andare a vedere film obrobriosi..


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