Notizia di un pai odi giorni fa è che la produzione industriale italiana è in calo dell'1.5% rispetto al dicembre scorso.
Spinto dalla curiosità, sono andato a verificare un po' di dati riguardanti proprio la produzione industriale, cercando di confrontare il nostro paese con gli altri per vedere le differenze.
La prima cosa che ho notato è come, da questo punto di vista, la crisi italiana non è iniziata nel 2007-2008 come negli altri paesi, ma da ben 10 anni circa (appena dopo la vittoria di Berlusconi per capirci, anche se le cause sono anche per le politiche del centro sinistra).
Questo grafico (basato sui dati ISTAT) mostra bene la differenza fra la produzione industriale italiana e quella dell'area euro (fonte):
Si può notare come la forbice aumenti in maniera sostanziale dal luglio '03 arrivando ad una differenza di circa 20 punti nel gennaio '08. Questo dipende anche dalla produttività italiana che, guarda caso, è entrata pesantemente in crisi 10-15 anni fa circa.
ATTUALITA'
Partendo dagli ultimi dati Eurostat, ho ricavato alcuni grafici per capire la situazione italiana ed europea.
Questi sono i dati partendo da Febbraio 2010 a Gennaio 2011. Si può notare come il livello della produzione per l'Italia sia bene o male allo stesso livello dell'anno scorso. Peggio di noi solo la Grecia (che però è anora nel pieno della sua crisi). La Spagna ci ha raggiunto e verso gli altri paesi abbiamo perso terreno.
In questo altro grafico, ho confrontato i dati di dicembre 2010 (avrei preso quelli di gennaio 2011, ma non erano completi): come potete notare, l'Italia è ben al di sotto della produzione europea e delle migliori economie, segno che il nostro paese stenta (e di molto) a ripartire.
Come ho già scritto, le riforme vanno fatte, anche in fretta, molto in fretta, sennò rischiamo veramente di rimanere "impantanati" nel fango della crisi mentre gli altri escono e ricominciano a correre.
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