mercoledì 15 agosto 2012

la Lega Nord e il referendum sull' Euro-Lira

La Lega Nord punta a riconquistare il suo elettorato puntando tutto sul referendum anti-Euro. Si partirà  dal riutilizzare la vecchia moneta la prossima settimana ad Avio (Trentino) alla locale festa del Carroccio. Ma nel modo sbagliato.


Dopo la batosta presa in seguito alle vicende riguardanti gli alti piani del partito, la Lega Nord cerca di riconquistare la propria base elettorale attraverso nuove proposte ed idee. Da qui nasce il progetto "Referendum sulla moneta" che partità ufficialmente settimana prossima alla festa del partito in quel di Avio (Trentino) in cui, con un tuffo nel passato, si tornerà ad utilizzare il vecchio conio. Una sorta di "Amarcord" monetario, in cui la protagonista assoluta sarà la Lira.

Si legge che "Cibo e delle bevande saranno serviti al costo storico in lire" e "L'obiettivo della protesta è quello di ricordare quanto costavano i generi di prima necessità ai tempi della vecchia moneta".

Mentono sapendo di mentire. Spero vi sia chiaro che un ritorno alla lira NON riporterebbe i prezzi all'era pre-euro, anzi, sarebbero molto più alti! L'ho già spiegato e non voglio quindi dilungarmi, ma ritornare al vecchio conio comporterebbe una svalutazione, quindi un maggior costo delle importazioni e quindi un maggior prezzo di tutti i beni importati (fra cui le materie prime, quindi, ad esempio. la benzina, l'energia, la tecnologia, tutti gli ingredienti dei cibi che non si trovano in Italia etc etc). E' chiaro?

Scordatevi quei prezzi e chi vi dice il contrario, mente! e vi dirò di più: anche se non fossimo entrati nell'Euro (mantenedo quindi la Lira), i prezzi sarebbero aumentati lo stesso! E più di quanto hanno fatto (visto che l'Euro si è apprezzato dalla sua nascita sul Dollario).

Vi consiglio la lettura di questo articolo de "Il Sole 24 Ore" di qualche anno fa che chiarirà le idee.

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