Quelli che lo Stato è meglio dei privati
Il caso Ilva di taranto ha occupato tutte le prime pagine dei giornali degli ultimi giorni per le note vicende sul suo impatto ambientale in quel di Taranto. Vedremo come andrà a finire (sperando per il meglio) ma vorrei solamente fare una brevissima riflessione sul fatto.
La colpa di tutto viene data ai privati che ora gestiscono l'impianto, riesumando quell'idea mai morta in Italia che "Stato buono, privato cattivo" che sicuramente posticiperà quelle liberalizzazioni e vendite delle aziende controllate (totalmente e in larga parte) dallo Stato (perchè anche questo è tipico dell'italiano medio e non fatemi fare esempi per favore).
Peccato però che quell'impianto inquinante ed "anti-ambientale" è stato costruito proprio dallo Stato nel 1961! Solo nel 1995 è stata venduta ai privati (Gruppo Riva). Non voglio dire che i Riva non abbiamo colpe, sia chiaro, però non sono stati loro ad aver costruito un impianto siderurgico in mezzo ad una città, non sono stati loro ad averlo costruito così inquinante e non sono stati loro che per 34 anni non lo hanno bonificato. Dare tutta la colpa a loro (che, fra le altre cose, lo hanno risanato, reso produttivo e redditizio, al contrario di quando era gestito dallo Stato dopo la crisi degli anni '80) mi pare dire bugie a sostegno di una teoria "Stato=Buono" che, soprattutto nel caso italiano, non sta in piedi.
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