venerdì 23 settembre 2011

IlSole24Ore e l'informazione (di regime)



"Stavolta la Germania batte l'Italia", così Marco Fortis titola il suo ultimo articolo apparso sul sito del Sole.

Ma in cosa la Germania batte l'Italia? Nel debito. Lordo s'intende.

Scrive Fortis: Il debito pubblico tedesco, per effetto delle revisioni contabili adottate da Eurostat (che Il Sole 24 Ore aveva anticipato alcune settimane fa), è aumentato di colpo nel 2010 di ben 319 miliardi di euro. Si è innalzato così a 2.080 miliardi, primo debito europeo ad andare oltre la soglia dei 2mila miliardi, sorpassando a tutto gas quello italiano.

"Sorpassando a tutto gas". Questi crucchi brutti e cattivi...magari hanno sorpassato con la linea continua o a destra.


Continua: Ciò ha comportato per la Germania le conseguenze negative maggiori perché il suo debito pubblico in rapporto al Pil è cresciuto dal 73,5% del 2009 e dal 75,7% inizialmente previsto fino allo scorso ottobre per il 2010, al ben più corposo 83,2% definitivo annunciato ieri. Quello tedesco è dunque diventato il terzo debito pubblico lordo più alto del mondo in valore assoluto, scavalcando di 236 miliardi quello dell'Italia, sceso al quarto posto.
Anche il debito pubblico della Gran Bretagna del 2010, previsto in autunno dalla Commissione europea pari al 77,8%, è stato elevato all'80% del Pil.

Notate l'enfasi data con quel "Ben più corposo". Sia ben chiaro, questa cosa non è bella, però forse sarebbe meglio guardare a casa nostra, ai nostri ben più gravi problemi.

Il debito bisogna guardarlo in rapporto al PIL.

Esempio: Tizio ha un reddito di 15 mila euro ho un debito di 25 mila.

Caio ha un reddito di 15 milioni di euro e ha un debito di 5 milioni. Chi è messo peggio? Suvvia...

Fortis riporta in questo caso dati giusti (non ho verificato quelli della seconda parte dell'articolo che però non riguarda questo post), però nella maniera a mio modo di vedere sbagliata e molto pro Berlusconi-Tremonti.

ps: non è la prima volta che Fortis si becca delle critiche, vedi qui qui qui qui...beh avete capito.

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