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Prendendo il sondaggio pubblicato dal Corriere oggi 6 gennaio (e già che ci siamo, buona Epifania a tutti) notiamo che il PDL si attesta intorno al 20-22%, mentre Grillo si ferma ad un 13-14%.
Guardando alla tabella dei sondaggi PIEPOLI, vediamo come mentre il M5S cresceva durante il 2012 il PDL calava per poi da un picco del 19% al 12/11/12 la situazione ha iniziato leggermente ad invertirsi (qui forse saremme meglio sostituire PDL con CDX).
Prendendo ora i sondaggi IPSOS (quelli di Ballarò per intenderci), abbiamo che martedì 4 dicembre il 5 stelle è al 18.5% e il Pdl al 13.9%, mentre al 18 dicembre la situazione è opposta: Pdl al 18%, M5S al 13.8%.
La stessa cosa è stata notata da Alessandro Camilli su Blitzquotidiano, quindi il fatto che una parte di elettorato di Grillo sia in comune con quello di Berlusconi è fatto se non certo, quasi.
Come mai questo calo del M5S a favore del Pdl? A mio modestissimo parere, le vicende delle ultime settimane (la Grillocracy come ho ribattezzato qui sul blog) hanno fatto cambiare idea a molti elettori, i quali si vede preferiscono essere presi in giro da un finto comico piuttosto che da un comico vero.
In conclusione, alle elezioni manca poco più di un mese: considerato che entrambi si credono i Messia, sarà una lotta all'ultimo fedele fino in fondo.
3 commenti:
l'elettorato alla ricerca di populismi è lo stesso...
Che brutto articolo! Uno che studia economia lo facevo più intelligente :)
se mi dici il perchè sia brutto possiamo discuterne
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