Girando per internet ho trovato per caso il sito dell'Academic Ranking or World Universities, ovvero l'organizzazione che stila il ranking delle università mondiali.
Andando a vedere la classifica generale possiamo notare come non ci sia nemmeno un'università italiana fra le prime 100. La meglio posizionata è l'Università di Milano che si trova fra le prime 150. Poco più in giù Pisa e La Sapienza di Roma.
Troverete a questo indirizzo tutte le classifiche, anche in base al campo e alla materia.
Questo dovrebbe essere un campanello d'allarme per farci capire che riforme universitarie come quelle passate basate non sulla meritocrazia ma sull'assumere ricercatori e professori perchè amici, parenti, senza concorsi seri e con scarsa valutazione portano solamente a risultati pessimi.
Con la riforma Gelmini si è fatto un passo (troppo piccolo forse) verso la direzione giusta. E' tempo anche per i professori (esclusi quelli che lo fanno già) di rimboccarsi le maniche e lavorare un po'.
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