A dire al verità l'avevo già letta ieri ed è una delle tante proposte quindi spero venga accantonata subito (anche se "con le sue suggestioni, trova comunque favorevole qualche rappresentante di governo") però è giusto parlarne tanto per capire chi abbiamo al governo e come ragionano.
Il brillante creatore di questa "idea" è tal Andrea Monorchio, ex ragioniere di Stato, che, assieme a Guido Salerno, ha formulato ciò che segue:
Un'ipoteca sul 10% del valore delle case private: l'idea non e' di bolscevichi che puntano a nazionalizzare la proprieta' privata. Ma, elaborata da Monorchio e Salerno, e' stata presentata gia' alla Fondazione Ugo La Malfa e, pur nella sua complessita' tecnica, avrebbe lo scopo di evitare la temuta patrimoniale. Gia', perche' lo scopo e' sempre lo stesso: recuperare risorse per ridurre le tasse e favorire investimenti e sviluppo. Cosi' che, ora che anche l'ipotesi condono sembra tramontare, non manca chi ritiene che la proposta dell'ex ragioniere possa prendere quota, diventare piu' che percorribile.
L'idea e' quella di abbattere il costo del debito pubblico, applicando i tassi Bce (ora all'1,5%) su nuovi, speciali titoli pubblici, grazie alla garanzia di asset privati: gli immobili degli italiani, ma solo per una piccola quota parte calcolata sul valore degli immobili di mercato all'anno 2000. Al tasso Bce andrebbe pero' aggiunta una maggiorazione dell'1% che servira' a ripagare il proprietario che ha dato in garanzia il bene. Che ci guadagna lo Stato? Il tasso dei titoli per lo Stato sarebbe quindi del 2,5%, ma i conti pubblici risparmierebbero comunque due punti rispetto ai tassi di mercato e le risorse potrebbero essere applicate per favorire lo sviluppo. E per i proprietari quali i benefici? Evitando la patrimoniale non avranno un aggravio di imposizione ma, anzi, un 'bonus' taglia-tasse. La maggiorazione dell'1%, che sara' loro attribuita, potra' essere utilizzata per pagare le imposte (ad esempio l'Ici).
Avete capito bene?
Comico non trovate? La BCE fornirebbe aiuti a tassi bassissimi (1.5% a fronte del 5-6% che quota il mercato in questo periodo) allo Stato italiano che in cambio garantisce un pezzo della casa di vostra proprietà (il10% appunto). Voi però ci guadagnate la non applicazione di una patrimoniale (ah quindi l'idea di applicarla è davvero viva) e la maggiorazione (1%) che utilizzerete non per aumentare i vostri risparmi o consumi, ma per pagare le imposte (nuove ovviamente) che andranno a riempire le casse di chi? Ma dello Stato ovviamente!
Se poi lo Stato è insolvente, arriveranno gli omini banchieri della BCE a sequestrarvi chessò, la cucina oppure il balcone oppure un pezzo di cortile (e qui poi sentirò la gente molto stupida gridare "Banchieri cattivi blablabla").
Bello no?
E' proprio vero, PDL non è più un nome adatto al partito di Berlusconi. Suggerirei PSI, oppure PCI..
ITALIANI!!!! SVEGLIA!!
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