"Vorsicht, inflation!", ovvero "Attenzione, inflazione!", questo è il titolo del giornale tedesco "Der Spiegel" che continua nel sottotitolo "Die schleichende Enteignung der Deutschen" ("Lo strisciante esproprio dei tedeschi") nel quale, come spiega il Corriere, viene fuori tutta la paura dei tedeschi di quel fenomeno economico chiamato inflazione, causato dalle politiche espansive di Mario Draghi, che divorerà il loro patrimonio.Qualcuno direbbe "Roba da elezioni".
A dire la verità, ad oggi parlare di pericolo inflazione è un po' ridicolo. Come spiega Seminerio:
"Un sistema bancario ripiegato per linee nazionali, quindi non funzionante e letteralmente ostruito, causa di un credit crunch che retroagisce sulla crisi, inasprendola; aggregati monetari che crescono poco e nulla, ed in alcuni casi (in periferia, ad esempio) sono in contrazione in termini reali. Se proprio i tedeschi vogliono temere l’inflazione, devono guardare agli afflussi di capitali che da mezza europa entrano nelle loro banche a causa delle distorsioni che la costruzione europea determina e che, se non sterilizzati (ad esempio limitando le concessioni di crediti per mutui), rischiano di creare pericolose bolle di credito made in Germany."A ciò aggiungo un concetto molto importante che riguarda la moneta e l'inflazione. Sebbene l'aumento della massa monetaria M influenza la crescita del livello di inflazione, non è la sola variabile da tenere in considerazione. Oltre ad essa infatti, bisogna tener conto anche della velocità di circolazione della moneta V (frequenza media con cui un'unità di moneta è spesa in uno specifico periodo di tempo).
M x V = P x Q(P: livello generale dei prezzi; Q: reddito reale)
Da notare che piccole quantità di moneta con V alta permettono un numero di scambi pari ad una M alta con V bassa.
Se è vero che M è aumentata in questo periodo, V invece è in caduta libera e lo si vede benissimo dal grafico:
La velocità è bassissia, significa che la moneta in pratica non circola rispetto a 10 anni fa (il valore è circa 1/2 rispetto a quello del 2001). In queste condizioni, è molto difficile, se non impossibile che si verifichi l'esplosione di inflazione temuta dai tedeschi.
Loro, a differenza nostra, per ora possono dormire sonni tranquilli, cercando di fare un po' meno ostruzionismo inutile su certi temi.
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