In questi giorni di assenza ho pensato a varie cose..vari articoli da scrivere, tra qui questo.
La politica è ormai al centro dell'informazione italiana, a causa della crisi economica e finanziaria a cui stiamo cercando di combattere...politici di destra e sinistra sono sempre più spesso citati sui giornali, sui telegiornali e invitati in trasmissioni televisive.
Di tutto questo, mi chiedevo, cosa ne pensano i giovani? Soprattutto quelli dai 18-19 anni in su che hanno votato e che voteranno, determinando poi chi guiderà il nostro paese.
Bene..anzi...male, molto male, anche se bisogna fare delle distinzioni (generalizzare è sempre sbagliato).
Guardandomi in giro, parlando con alcuni ragazzi, mi sono accorto che molti di questi, che hanno pure votato l'anno scorso, non sanno nulla o comunque molto poco (non abbastanza per dare un voto), e non solo ragazzi che possiamo definire di medio-bassa cultura, ma anche universitari o diplomati scientifici....gente che sa a mala pena chi sia il nostro presidente del consiglio (dai almeno questo è facile), ma che per il resto non sa i programmi elettorali, le idee, i progetti dei vari partiti, non sa che cosa sia il PD, il PDL...mi chiedo come abbia fatto a votare o come farà a votare...non mi capacito di questo...
E poi ci lamentiamo se il paese va male, se non ci piace chi ci governa e ci stupiamo del perchè certa gente è ancora lì dopo anni di critiche.
Non dico di diventare esperti di politica, però...almeno una base da cui poi partire per cercare di scegliere in coerenza poi di quelle che sono le proprie idee.
Ci sono, e ripeto, anche ragazzi che si interessano, discutono su forum, ma anche tra amici, scambiandosi idee e non insulti...questa deve anche essere la "politica"..deve essere fatta anche dai cittadini discutendo, non solo dai politici!
Di chi è la colpa? Beh, difficile a dirsi....sicuramente la scuola, che non pone della basi di politica (badate bene, politica e non partitica!), soprattutto dalla seconda guerra mondiale in poi, e poi forse dalla famiglia e dalla società in generale, però bisognerebbe distinguere ed analizzare ogni tipo di situazione.
Con internet alcuni ragazzi si stanno interessando, direttamente o no, però si tratta soprattutto di ragazzi over 20-22...io penso a quelli che come me hanno votato l'anno scorso, che dovevano compiere 19 anni..con che base sono andati al voto?
Sto iniziando a pensare che forse far votare i diciottenni non sia poi così saggio come sembra..è veramente in grado un ragazzo di 18 anni di capire che cosa sia il voto e soprattutto di capire chi e cosa sta andando a votare??
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