Grillo in Piazza Duomo. Fonte: Andkronos |
Fra le tante cose dette più o meno vere (una balla letta proprio prima di scrivere l'articolo) ci sono state un paio di dichiarazioni che mi hanno colpito in modo negativo. Ad un certo punto Grillo dice più o meno così
"Ridurre i consumi energetici e lavorare 20 ore a settimana [...] la soluzione per la disoccupazione è lavorare tutti meno"
A parte che dovrebbe spiegarmi cosa intenda per "lavorare tutti meno" (ridurre solo le ore di lavoro o mandare anche la gente in pensione prima?) e mi dimostri che lavorare meno si lavora tutti.
Non voglio però parlare direttamente di questo, quanto della proposta di lavorare solo 20 ore a settimana. Presumo che Grillo intenda mantenere gli stipendi almeno al livello attuale (e giù son bassi in confronto agli altri paesi occidentali), perchè è la paga minima per vivere (e in alcuni casi sopravvivere).
E' fattibile? Quanto costa? Basta un po' di matematica e si scopre subito.
Prendo i dati comunicati dalla CGIA di Mestre: su un imponibile di 1.672 euro circa l'impresa deve pagare INAIL, INPS per un totale di 531 euro a cui bisogna aggiungere 37 euro di Irap (ho verificato i conti con il costo di impiegato full time dove lavoro io e quadrano, tanto per avere un'ulteriore conferma) per un totale di 568€. Da quei 1672€, a carico del nostro lavoratore ci sono contributi (159€) ed addizionali (287€), che abbattono la sua paga a 1226€ al mese.
Lavorare 20 ore a settimana equivale a dimezzare l'imponibile per l'azienda, che passerebbe quindi da 1672€ a 836€. Come detto però, le persone devono percepire lo stesso stipendio del full time per campare.
Se togliessimo tutte le tasse del full time a carico dell'azienda arriveremmo ad una retribuzione lorda di 1404€. Mancherebbero 268€ quindi il nostro dipendete non arriverebbe a prendere i 1226 euro al mese che percepisce ora.
Se però togliessimo IRPEF ed addizionali ecco che più o meno riusciamo a tornare al livello di prima (se non a percepire qualcosina in più).
Non tanto è tantissimo, però se consideriamo che lavora 20 ore a settimana, è tutto sommato per ora più o meno è accettabile. Se vogliamo però esagerare, i contributi, riuscirebbe ad arrivare a 1500 euro.
Ecco che abbiamo centrato il nostro obiettivo: far vivere bene economicamente il nostro impiegato facendolo lavorare 20 ore a settimana, proprio come propone Grillo.
A che prezzo però? Le aziende non pagheranno Irap nè verseranno contributi così come i dipendenti, che in più non pagheranno l'Irpef.
I politici fanno salti mortali per trovare i 32 miliardi per eliminare l'Irap, mi sembra quindi inutile aggiungere altro a riguardo di una proposta del genere.
Questo, in una parola, si chiama POPULISMO. Poi ci chiediamo il perchè non vada in tv a confrontarsi...
@Rebel Ekonomist
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