I soldi ci sono, basta avere il coraggio di tagliare alcune spese
Il Ministro Fornero piange di nuovo. Dopo la riforma delle pensioni, Elsa Fornero si è messa a piangere, questa volta non in pubblico, dopo la decisione sui tagli allo stanziamento per la cosiddetta legge Letta, quali mettono a repentaglio il fondo dedicato agli interventi per la SLA.
I soldi necessari si aggirano intorno ai 500-600 milioni di euro: una bella cifra, soprattutto in un momento di crisi e di "tagli" come questo, ma assolutamente non impossibile da trovare.
Mi permetto quindi di consigliare un paio di riforme da adottare per trovare i soldi.
Si potrebbe, cara Fornero, inziare a dimezzare i parlamentari e i senatori, dimezzando loro anche il lauto stipendio che percepiscono (visto che è, in confronto allo stipendio medio, è largamente il più alto d'Europa)..
Considerando che 945 parlamentari x 144.084€ = 136.159.380€, se si riducessero di due terzi con uno stipendio di 40 mila euro (ai livelli di Spagna e Portogallo quindi) avremmo: 315 parlamentari x 40.000€ = 12.600.000. Un risparmio di ben 123.559.380 € annui.
Un altro consiglio è quello di ridimensionare tutti gli stipendi dei dirigenti pubblici, dei consiglieri provinciali, regionali (in certe località anche comunali), dell'amministrazione centrale a Roma, tagliare le auto blu, inziare ad accorpare i comuni più piccoli e così via.
Sono tagli assolutamente facili, non recessivi e necessari che tapperebbero quel buco di 600 milioni per l'assistenza ai malati SLA (e non solo). anzi, avanzerebbero anche moltissimi soldi, glielo assicuro.
Piangere non serve a nulla. Il coraggio di prendere decisioni scomode per la casta, quello servirebbe...
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