lunedì 15 agosto 2011

Non solo l'Italia è affetta da politici improbabili





Oggi è Ferragosto ed essendo un giorno di festa non voglio rovinarlo con notizie riguardanti l'Italia. Se è vero che non bisogna godere delle disgrazie altrui, sapere che non siamo gli unici al mondo dovrebbe almeno tirarci su un po' il morale. Parliamo di politici, ma non dei nostri questa volta, ma quelli esteri, in particolare due: uno è candidato alla presidenza francese, l'altro a quella USA.


Il primo è il deputato gollista Nicolas Dupont-Aignan, leader del movimento gollista "Debout la Republique" e candidato alla presidenza nel 2012. Sul suo blog, in un post titolato "La fin de la dèmocratie" (la traduzione dell'intero documento è disponibile qui)scrive:

"Car, bien sûr, si l’Italie en est là, comme l’Espagne ou la Grèce, c’est parce qu’elle est victime de la politique de l’euro cher, imposée par le dogmatisme de Monsieur TRICHET"

"Considerato, inoltre, che se l'Italia è lì, come la Spagna e la Grecia, è perché essa è vittima della politica dell'Euro ipervalutato imposto dal dogmatismo del signor Trichet"

No Monsieur Dupont, l'Italia (come gli altri del resto) è lì a causa di politici incompetenti, immorali (e mi fermo qui). Trichet avrà le sue colpe, ma i problemi del nostro paese sono ben altri e qui tutti sappiamo quali essi siano (la invito a leggere un po' questo blog).
Sul resto del contenuto, degno del peggior Alfano (vedi discorso alla Camera) non mi esprimo.




Il secondo è il governatore del Texas (che si vuole candidare per la presidenza USA) , Rick Perry, il quale, a causa della lunga siccità nel suo stato, tre giorni di preghiera a Dio per farla cessare (Now, therefore, I, Rick Perry, Governor of Texas, under the authority vested in me by the Constitution and Statutes of the State of Texas, do hereby proclaim the three-day period from Friday, April 22, 2011, to Sunday, April 24, 2011, as Days of Prayer for Rain in the State of Texas.”) a cui ha aggiunto "Credo che sia ora di affidare semplicemente la cosa a Dio, e dire 'Dio, devi sistemarla tu questa cosa" (“I think it’s time for us to just hand it over to God, and say, ‘God: You’re going to have to fix this’”). Peccato però che a Dio non sembra fregar molto delle preghiere del buon Rick (In the four months since Perry’s request for divine intervention, his state has taken a dramatic turn for the worse. Nearly all of Texas is now in “extreme or exceptional” drought, as classified by federal meteorologists, the worst in Texas history) (citazioni dal NYTimes).

Essendo lui ed evidentemente i suoi elettori così religiosi, non vedo il perchè, se nemmeno Dio lo ascolta, gli elettori stessi dovrebbero ascoltarlo e votarlo alle prossime elezioni.


Non siamo soli quindi, la differenza è che questi sono casi piuttosto isolati, al contrario invece dei nostri, in cui casi isolati sono i buoni/ottimi politicanti.

BUON FERRAGOSTO A TUTTI!


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