venerdì 30 aprile 2010

Se il PDL è in crisi, vuoi che il PD non lo imiti??

Pochi giorni fa ho scritto un articolo in cui mi lamentavo dell'immobilismo del PD nei confronti della crisi del PDL.
Un mio amico su Facebook mi ha scritto che concordava sulla politica attendista, e forse aveva ragione: il PD si è mosso, ha parlato...e ha fatto casini.

Una situazione del genere era troppo ghiotta per sfruttarla e quindi, i leaders del partito di maggioranza dell'opposizione si sono messi a litigare fra di loro, in particolare D'Alema con Franceschini sull'apertura a Fini.

Io mi chiedo: perchè? Alla fine, questi sono politici con esperienza, laureati o comunque non stupidi...perchè devono fare certe cose? Non me lo spiego, veramente...non riesco a capire, e, a questo punto, non riesco a capire nemmeno come si faccia a votare un partito così. Con tutto il rispetto sia ben chiaro, ma è buttare via un voto, anzi, questi politici insultano il voto che gli avete date.
Hanno una possibilità unica, forse irripetibile, e perdono tempo litigando fra di loro pazzesco.

Se vanno avanti così, le elezioni non le vinceranno mai, nemmeno se il PDL scomparisse.

giovedì 22 aprile 2010

Fini: l'eroe dell'opposizione e degli antiberlusconiani

Il presidente della camera italiana è l'unico politico che in questi 15 anni ha fatto opposizione a Silvio Berlusconi. Piano piano, sopportando anche, ma alla fine...è scoppiato: leggi ad personam (Berlusconi) che hanno tenuto banco per tutto il 2009 mettendo in secondo piano una crisi economica ancora in corso e la decisione di prolungare la leadership anche per le prossime elezioni erano troppo anche per un alleato come lui.

Grazie a questo Fini, la seconda più importante carica del PDL, è diventato l'eroe di tutti gli antiberlusconiani e di tutta la sinistra, che non fa altro che citare le parole di Fini.

Il problema è che il lavoro fatto da Fini in 1 settimana, la sinistra (pagata) non lo ha fatto in 15 anni e tutt'ora non lo sta facendo!

Fini ha dato dimostrazione che si può fare opposizione politica e rispettosa, senza tirare fuori foto, modelle ed Escort (che comunque devono essere rettificate)!

Molti, moltissimi politici dovrebbero imparare come si fa veramente politica.

Scusate... Ma il PD..dov'è?






Il PDL è in crisi, sia internamente per il conflitto Berlusconiani-Finiani, sia sul fronte dell'alleanza con la Lega (Bossi infatti non gradisce le dichiarazioni di Fini e nemmeno il comportamento di Berlusconi poichè, in poche parole, non lo ha buttato fuori dal partito). Esso è il partito più grande e, mi dispiace per chi non lo sostiene, il suo capo è da 10 anni a questa parte (prima con Forza Italia-AN) il più forte politico che abbiamo in Italia, ma, forse per la prima volta, è in crisi.

A scuola si insegna che nelle normali battaglie, quando il comandante di un paese è in crisi, l'avversario si muove e se ne approfitta per cercare sconfiggerlo e prendere il comando.
Qui però questo non sta succedendo..scusate..ma l'avversario...il PD....dov'è??
Bersani, il leader, il Berlusconi dell'opposizione o presunto tale, cosa sta facendo? Lo stesso Casini, il Partito Comunista, Di Pietro: dove sono tutti?

Stiamo avendo la dimostrazione del perchè la sinistra italiana non vince le elezioni nonostante tutto. Questo è il momento più favorevole degli ultimi 15 anni per lei: per una volta in crisi non ci sono loro, ma la destra, quella destra che fino a ieri era compatta e oggi non lo è più. Ora è attaccabile, non è più una corazzata e gli stessi elettori sono più "manovrabili" ma...ma il PD (dico PD ma mi riferisco in generale all'opposizione) non fa niente!

Lo stesso Di Pietro, colui che attacca più di ogni altro Berlusconi...è immobile! E' mai possibile avere un'opposizione del genere? La colpa di tutto non è di Berlusconi, ma di quelli che dovrebbero combatterlo e che non lo fanno nemmeno quando è in crisi per conto suo!



Perchè se io pago una prostituta vado in galera, mentre se un politico paga una Escort no?


Non so a quanto ammontano gli scandali Escort (l'ultimo è quello dei calciatori della nazionale francese, fra cui Ribery, Benzema e Govou), ma fra calciatori, imprenditori e soprattutto politici, possiamo stare qui a parlarne per giorni.

Io non voglio, lo fanno già gli altri, condannare queste persone, anche perchè guardando le ragazze posso anche capirli, ma vorrei fare un'altra considerazione.

Una Escort è una ragazza (o trans) che, facendosi pagare, offre prestazioni di vario genere a colui che la richiede. Di solito fanno parte di un'agenzia riconosciuta.

Letta così, la Escort è quella che noi chiamiamo "Prostituta", ma di classe e con un'agenzia (e non un pappone) alle spalle.

Quello che mi chiedo io è: perchè se un politico (o un uomo di spettacolo) va con una Escort, non succede nulla (tranne lo scandalo), mentre se un uomo comune va con una prostituta, rischia un'ammenda fra i 200 e i 3mila euro e la prigione (5-10 giorni)?

Vorrei ricordare che questa bella legge è stata fatta dalla Carfagna, donna che ha usato il suo corpo e telefonate erotiche con il premier per arrivare dove è ora, suscitando lo sgomento dei media italiani e stranieri.


Se si scoprono politici che vanno con modelle, trans ed escorts, perdono solo la faccia, mentre i comuni cittadini possono rischiare il carcere se solo si fermano (neanche compiono l'atto),

sabato 10 aprile 2010

Crisi: ma Berlusconi e Tremonti appartengono allo stesso partito e/o vivono nello stesso paese?

unita.it: La "realtà" di Berlusconi: «La crisi? Non c'è» Corriere.it: Tremonti "La Crisi è ancora dura e durerà per tutto il 2010" ... Uhm ecco spiegato il motivo che se sento il bruciore di culo non è sempre colpa delle emorroidi.
(di Sergio Silvestri)


Vorrei ringraziare Sergio di aver pubblicato questa notizia/battuta sulla sua pagina di Facebook che reputo molto curiosa ed interessante: due esponenti del governo, dello stesso partito, uno Presidente del Consiglio, uno Ministro dell'Economia.
Il primo dice che l'Italia non è in crisi e non lo è mai stata...anzi no, lo è stata solo quando fa comodo a lui, ovvero quando non si possono rispettare i progetti annunciati in campagna elettorale perchè mancano i soldi a causa della crisi.
Il secondo è uno dei pochi onesti che ammette sia l'esistenza, sia la gravità di questa crisi, e cerca di combatterla. Se sia giusto o no quello che sta facendo , lo scopriremo nei prossimi anni, fatto sta che ha ricevuto gli elogi di Trichet quindi non tutto quello che ha fatto è sbagliato.

Per una volta tanto elogio Tremonti, visto che è uno dei pochi ad andare contro il suo capo partito, che ultimamente vive in un altro mondo a quanto pare..

domenica 4 aprile 2010

Prezzi benzina: Complotto dei Petrolieri oppure... chi ci guadagna?

Dopo aver parlato del confronto dei prezzi della benzina fra Italia e Stati Uniti in due periodi differenti, concludo il tema "Prezzi Benzina" (per adesso) cercando di capire chi ci guadagna realmente dall'aumento dei prezzi, soprattutto appena prima degli esodi come è successo per Pasqua.

Molti affermano che con l'aumento della benzina sono i Petrolieri quelli che traggono maggior beneficio e che quindi ci sia una sorta di "Complotto dei Petrolieri" e delle compagnie petrolifere.
Sicuramente loro hanno un vantaggio ma non così alto come molti pensano, soprattutto in Italia dove a causa di distributori piccoli e in un numero molto elevato, i costi sono molto elevati (le raffinerie italiane in molti casi operano i perdita). Io aggiungo inoltre che i prezzi della benzina non cambiano ad ogni aumento o diminuzione del prezzo del greggio, quindi (credo) si tende a tenerli leggermente più alti onde evitare ulteriori perdine nel caso il greggio diminuisse.

Detto questo, passerei al vero motivo di questo articolo, ovvero sapere chi ci guadagna di più da questi aumenti, soprattutto prima dei grandi esodi.
La risposta è semplicissima: il nostro caro Stato Italiano.


Se andiamo a rivedere l'immagine già postata nel precedente articolo notiamo come la componente fiscale sia molto elevata:



Fra Accisa e Iva lo Stato Italiano si porta a casa una bella fetta di soldi.
Cosa dire? Alla fine la questione è semplice: grazie a questi aumenti i governi possono abbassare le tasse, tanto alzando di poco il prezzo del carburante (soprattutto appena prima e appena dopo i rientri dalle vacanze) i soldi vengono recuperati ugualmente. Si stima che sia pari a 19 milioni di euro la stangata che grava sugli italiani per il solo rientro dalle vacanze di Pasqua.
Beh..i soldi che pensavate di aver risparmiato dalle presunte diminuzioni delle bollette, ve li giocherete in autostrada, mentre andate e tornate dalle vostro vacanze.

sabato 3 aprile 2010

Ma i prezzi della benzina sono proprio giusti?Curioso confronto Italia-Usa

Esodo di Pasqua e nuovi rincari su Benzina e Gasolio: ma saranno giusti? Siccome i petrolieri sventolano i listini internazionali, voglio scrivere due righe su questo fatto.
Premesso che i fattori che entrano in gioco sono molteplici, io ho confrontato i prezzi fra italia e usa in due date precise: il 24/09/2007 e il 24/3/2010. Non le ho prese a caso, ma perchè in USA (in media) il costo è per entrambe di 2,80 Dollaro a Gallone (fonte: eia.doe.gov).
In Italia però la situazione è diversa: il 24/09/07 il costo medio della benzina era di 1,33 Euro. il 24/3/2010 invece....abbiamo un costo di 1,40 Euro (fonte: prezzibenzina.it) e se la rapportiamo ad oggi la forbice è ancora più elevata.
Una differenza di 7 centesimi in italia al litro, quindi in galloni ancora più elevata (1 gallone= circa 4 L quindi 28 centesimi di differenza).


Qualcuno allora tira in ballo il cambio Euro/Dollaro, che in questi due anni è andato a favore del Dollaro: è vero, la differenza è di 5 centesimi (era a 1,40, ora a 1,35 circa). Questa differenza però si applica solo ad una piccola parte del totale, ovvero alla materia prima. Vi invito a guardare questa immagine (fonte):


Interessante vero? I 5 centesimi di differenza influiscono solo sul 28% del totale, troppo poco per giustificare un aumento così elevato.

L'adeguamento dei prezzi internazionali è una bella scusa: basta andar su wikipedia per vedere che l'Italia è uno dei pesi in cui la benzina costa di più.

Per ora mi fermo qui..a presto nuove considerazioni.


venerdì 2 aprile 2010

I fondamenti della politica: confronto e rispetto

Se dovessi parlare di politica in senso teorico, io partirei dai due principi fondamentali che, a mio modo di vedere, sono il confronto e il rispetto.

Il confronto è la base, senza di esso non esisterebbe la politica (anche i dittatori avevano e hanno degli uomini di fiducia con i quali si confrontano) e tanto meno la democrazia. Il confronto si ha con i propri alleati di partito, e con i propri avversari, con l'obiettivo teorico di fare del bene per la comunità.

Il rispetto è derivato rispetto al confronto, ma non meno importante anche se spesso trascurato. Il rispetto è la base su cui si dovrebbe impostare un dibattito, un confronto, sia con i propri alleati, sia e soprattutto con i propri avversari politici. Criticare sì, ma sempre con rispetto.

Scrivo questo articolo in seguito a quello che è successo all'autrice del blog R-esistenza-Infinita (blog comunista..predo ad esempio lei ma ce ne sono molti altri da una parte e dall'altra).
Mi rivolgo a tutti, sia PDLliani, Leghisti che IDVisti e PDeliani: basta, è ora di finirla! Va bene la battuta, che ci sta anche, ma quando si passa a mandare e-mail con insulti si oltrepassa il limite e, oltre a rischiare una bella denuncia, si ottiene l'effetto contrario. Non si fa più politica, si insulta e basta.

Mi rivolgo anche a politici: è ora di confrontarsi civilmente, e lasciare agli asini gli insulti...in Italia abbiamo bisogno di riforme, e anche velocemente. Vediamo di iniziare un vero confronto nel rispetto delle parti, perchè questa di oggi non è politica.


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