Berlusconi: «Farò Bertolaso ministro»
La nuova idea di Berlusconi: dopo avere visitato L'Aquila, ha deciso di nominare Bertolaso ministro (si presume per la regione).
Dichiarazioni che cadono a fagiolo, proprio dopo avere fatto una grandissima figura agli occhi del mondo, dopo le accuse mosse dallo stesso Bertolaso all'organizzazione (soprattutto Americana) degli aiuti ad Haiti.
Ricorderete la risposta di Hilary Clinton:
Hillary Clinton liquida come "chiacchiere" le critiche del capo della Protezione civile italiana sulla gestione dell’emergenza Haiti. E anche Franco Frattini si dissocia da Guido Bertolaso. Ma tra i due, seppure a distanza, si apre una polemica. Con il ministro degli Esteri che giudica dettate dall’ «emotività» le parole di Bertolaso. E il sottosegretario che replica: «Io emotivo? È noto che sono pagato per stare calmo».
«Monday morning quarterback», è l’espressione usata dal segretario di Stato americano quando al Dipartimento di Stato - con a fianco il titolare della Farnesina - ha risposto a chi gli chiedeva del ’j’accusè di Bertolaso. Una frase che in italiano ha il senso del ’no alle polemiche con il senno del poì e richiama i nostrani dibattiti calcistici come il ’processo del lunedi«. Sulla stessa linea della Clinton, Frattini ha preso le distanze da Bertolaso - che comunque oggi ha corretto il tiro, chiarendo di non essersi riferito agli Usa ma alla mancanza di coordinamento da parte delle organizzazioni internazionali, Onu in testa - già prima di atterrare sul suolo americano.
Dopo essere stato deriso da tutto il mondo, torna in Italia e viene fatto ministro...siamo proprio il "Bel Paese"...
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