Essendo l'ipotesi elezioni sempre più forte (a fine mese molto probabilmente sapremo se ci saranno oppure no), sono andato a vedermi un po' le proposte dei vari politici, sperando di trovare un qualche cosa che mi possa ridare un minimo di fiducia in questa classe politica.
Sono partito da Di Pietro, l'anti-politico per eccellenza assieme a Grillo, l'unico che abbia fatto in questi anni un'opposizione (più dura che vera, però accontentiamoci) a Berlusconi, leggendo sul suo sito le varie proposte che vorrebbe adottare nel caso in cui diventasse premier.
Riporto qui alcuni dei punti che trovo...comici per non dire cattiverie (qui il link):
- Rilanciare la produttività nelle imprese con premi salariali legati ai risultati, con incentivi alla rottamazione e prevedere la detassazione degli investimenti finalizzati alla ricerca: con quali soldi?
- Raddoppiare la cassa integrazione ordinaria da 52 a 104 settimane: stessa cosa..chi paga?
- Abbattere il costo del lavoro per favorire le assunzioni a tempo indeterminato: il problema delle assunzioni a tempo indeterminato non è tanto il costo, ma quanto il fatto che in Italia è molto più difficile licenziare che all'estero (a causa dei sindacati che spesse volte difendono gente indifendibile tutto per tenersi il ricavo della tesserina). In più, siamo davvero sicuri che il male siano i contratti a tempo determinato? All'estero (vedi Polonia, Olanda ad esempio) non c'è tutto questo accanimento verso il tempo determinato, perchè? Perchè è gestito meglio, ed è meritocratico: se sei bravo ti rinnoviamo il contratto, se sei un bamboccio che fa quello che vuole te ne stai a casa. I sindacati (quelli seri) vigilano sul non sfruttamento dei lavoratori.
- Fissare un tetto massimo per le retribuzioni dei manager di banche, di aziende pubbliche e di aziende che ricevono aiuti di Stato: perchè? Se io faccio guadagnare all'azienda X, perchè non posso guadagnare X-Y, ma invece Z (con Z minore di X-Y)? Piuttosto, si dovrebbero controllare gli stipendi, ed abbassare, se non annullare, gli stipendi dei manager che non ottengono risultati, non limitare quelli che li ottengono.
- Abrogare la Bossi-Fini e il recente pacchetto sicurezza (reato di immigrazione clandestina) e sostituirla con una legge civile: perchè depenalizzare il reato di immigrazione clandestina?
- Depenalizzare i reati meno gravi per consentire all’autorità giudiziaria di concentrare la sua azione nel perseguimento dei reati gravi ed in quelli di alto allarme sociale: questo non perdo tempo a commentarlo perchè andiamo oltre al ridicolo...poi dice di Berlusconi. Mi piacerebbe solo sapere con quale criterio si giudicano i reati gravi dai meno gravi.
- Prevedere agevolazioni sulla prima casa per le giovani coppie: stiamo costruendo case su case, che fra l'altro rimangono invendute...ci penserà il mercato a far calare i prezzi. Perchè spendere soldi pubblici per drogarlo (e quindi non farli calare?)
Questi sono alcuni dei punti su cui nutro molti dubbi. Ce ne sarebbero degli altri, ma bisognerebbe discutere per giorni, senza arrivare ad un punto in comune (vedo già sui forum che è così).
Ci sono anche cose positive che approvo, come la riduzione delle spese militari, sulla giustizia, sanità, riduzione tasse etc etc, che però alla fine promettono un po' tutti a sinistra, ma quando sono stati al governo non hanno mai attuato, anzi.
Resto molto perplesso sul penultimo punto che ho scritto, pregherei l'On. di spiegarlo magari meglio. Credo che in Italia il problema non siano i troppi reati, ma i non provvedimenti, che poi hanno come conseguenza un aumento dei reati, anche e soprattutto minori. Ripeto: dice tanto di Berlusconi...propone una cosa come questa e poi si lamenta che vince.
Questa è una piccola critica (ho messo in risalto gli aspetti negativi, a mio giudizio) fatta da un piccolo blog sul programma di Di Pietro e del'Italia dei Valori. Non è male come pensavo, anzi considerate le premesse mi reputo sorpreso, anche se sinceramente avrei fatto altro per i paese, guardando in faccia alla realtà e senza poi ricorrere in così tanta demagogia. Ora come ora, è l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento