Complimenti ai Greci per le elezioni pro Euro
Le elezioni in Grecia tanto temute dall'Eurogruppo si sono concluse: i cittadini greci hanno scelto, con il voto, di rimanere ancorati all'Euro e all'Europa. I conservatori pro Euro di Samars (Nuova Democrazia) sono il primo partito. La sinistra radicale di Syriza è all'opposizione.
La battaglia Euro vs Dracma ha decretato la moneta unica come vincitrice. Scelta razionale e molto saggia quella dei greci visto tutto quello che avrebbe portato il ritorno del vecchio conio (il link parla della Lira ma un discorso analogo può essere fatto per la Dracma).
Una nota per quelli che poi pensano che l'abbandono dell'Euro avrebbe come conseguenza la fine dell'austerity: non c'è nulla di più sbagliato nel pensare ciò per un motivo semplice.
Tornare alla Dracma vuol dire, de facto, svalutare la moneta, svalutare il debito e quindi non pagare una quota più o meno grande dello stesso. Questo comporterebbe il rubare (sì, rubare) soldi a tutti gli investitori, cittadini greci in primis, che hanno finanziato la spesa pubblica e tutti gli sprechi dei politici. Il risultato di tutto ciò è l'impossibilità di finanziarsi sul mercato (se non a tassi impagabili) e quindi l'impossibilità di fare debito. Data questa cosa, è palese che la Grecia debba continuare l'austerity (anzi, dovrebbe AUMENTARLA!) per contenere tutte le spese che in questi anni non è riuscita a pagare con le sole entrate! La situazione quindi diverrebbe ancora più dura per i cittadini. Per fortuna loro lo hanno capito.
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