Questa frase me la sono sentita ripetuta più e più volte dagli amici che sostengono il 5 Stelle i quali mi riprendevano quando ribattevo che invece il capo c'era ed era Beppe Grillo dicendo che non era vero, il comico genovese non era un leader perchè non è un partito ma un movimento dei cittadini etc etc.
Balle, Balle, Balle. Ecco cosa pensavo allora e cosa penso ancora oggi. Grillo è ha tutti gli effetti il leader, il capo del movimento (se non vogliamo chiamarlo partito) e ne abbiamo avuto prova lampante proprio in questi giorni.
Come ormai tutti saprete, il grillino Valentino Tavolazzi è stato espulso in quanto avrebbe violato i principi non scritti del movimento. Chi lo ha deciso? Grillo e basta. Non è stato fatto un sondaggio, una votazione, niente. Non lo hanno deciso i grillini ma solo e soltanto il fondatore. E' democrazia questa?
Non voglio discutere se l'espulsione sia stata corretta o meno, ma sul modo: è stata una decisione presa da un leader, tale e quale il caso Berlusconi-Fini. Non venite a raccontarmi che il movimento è al 100% democratico, che Grillo c'entra poco o nulla (questa poi, ripetuta più volte dal comico stesso, è la balla più grande) perchè sapete di mentire e i fatti lo confermano sempre più.
Non critico Grillo perchè ha fondato il M5S (se Scilipoti ha un partito, chiunque può fondarne uno) ma che si presenti come totalmente democratico in cui ognuno vale uno e senza un leader non mi sta bene. Lui di sicuro vale più di uno.
3 commenti:
...adesso ti meriti una bella denuncia per calunnia..
No ma così tanto per. Calunnia: "Chiunque, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all’Autorita’ giudiziaria o ad altra Autorita’ che a quella abbia obbligo di riferirne, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente, ovvero simula a carico di lui le tracce di un reato etc etc".
@Giuseppe Dezio
cerca di concentrarti più sui contenuti e tralascia la forma che di sicuro non può sopperire ad essi.
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