Ormai si sente parlare moltissimo della crisi finanziaria che si è estesa in tutto il mondo, e la causa di tutto questo è la crisi dei mutui sub prime, che poi si è estesa in tutti gli altri settori portando poi a una crisi generale del mercato.
Ma, cosa sono i mutui sub prime?
Le agenzie immobiliari americane offrono da qualche anno (circa 6) ai cittadini, soprattutto i meno abbienti, dei mutui a tassi molto elevati e quindi molto redditizi per le banche, anche però a quei cittadini che non con caratteristiche di affidabilità assai precarie, di conseguenza con un elevato rischio di mancato rimborso delle rate. Questi mutui pesano sul mercato statunitense circa il 10-13%.
Gli Istituti che forniscono però il mutuo devono reperire i capitali e l’operazione si concretizza con l’emissione di prodotti finanziari simili alle obbligazioni che vengono venduti in tutto il mondo.
Avendo dei tassi molto elevati, di conseguenza chi detiene le obbligazioni legate ad essi percepisce degli interessi superiori alla media.
Insomma, I prestiti subprime sono rischiosi sia per i creditori sia per i debitori, vista la pericolosa combinazione di alti tassi di interesse, cattiva storia creditizia e situazioni finanziarie poco chiare, associate a coloro che hanno accesso a questo tipo di credito.
Perchè e da quando i mutui subprime sono in crisi?
La crisi è iniziata nel 2006, quindi due anni prima della molto più grave crisi mondiale del 2008, avendo due picchi: febbraio-marzo del 2007 e settembre-ottobre 2008, in cui sono fallite le banche d'affari più note, come la Lehman Brothers.
La causa principale è data dal fatto che la maggior parte dei clienti che usufruivano dei subprime hanno smesso di pagare le rate, mandando in crisi tutto il sistema legato a questo settore.
Le prime ad entrare in crisi sono state le società che erogavano questi servizi, successivamente le banche he si occupavano della "cartolarizzazione" dei prodotti obbligazionari garantiti dai mutui "sub prime" e infine gli investitori che avevano acquistato questi prodotti, attratti dai possibili elevati guadagni.
Molti osservatori della crisi hanno però criticato il governo in quanto è mancata una forte e attenta supervisione, in più hanno sottolineato le pratiche predatorie dei prestatori subprime. Altri poi "hanno accusato i mediatori creditizi di aver indirizzato i debitori verso prestiti che non potevano soddisfare, hanno accusato i periti di aver gonfiato artificialmente le valutazioni degli immobili, e hanno tacciato gli investitori di Wall Street di aver scommesso sui titoli che incorporavano mutui subprime senza aver verificato l'effettiva solvibilità dei prestiti sottostanti." (da wikipedia).
Insomma, come avrebbe detto il mio prof di storia del liceo: "tutti sono colpevoli e nessuno è innocente"
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