sabato 19 ottobre 2013

La bufala del prelievo forzoso del 10% dai conti correnti voluto dal FMI ed una considerazione economica

In questi ultimi giorni una notizia drammatica sta circolando in rete: il Fondo Monetario Internazionale sarebbe pronto a prelevare il 10% dalla ricchezza dei cittadini europei per abbassare lo stock di debito pubblico delle varie nazioni. In pratica, sarebbe un'operazione simile a quella già attuata da Amato una ventina di anni fa in Italia, ma ad una percentuale molto più significativa.


Notizia condivisa sui social e ripresa anche da testate importanti come Il Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano (ma nn solo, anche molte testate estere) e blog conosciuti come quello di Beppe Grillo (in prima fila, ovviamente) che hanno letto queste righe riportate nell'immagine:




Ecco, già il fatto che venga ripreso da Grillo (che notoriamente è incline a credere ai complotti sopratutto di BCE/FMI/UE e di assurdità economiche ne dice una a settimana oramai) dovrebbe iniziare a far pensare: forse le cose non stanno proprio in questi termini.

Tutti gli articoli riportano la proposta del prelievo forzoso "temporaneo" del 10% della nostra ricchezza sui conti correnti perchè sarebbe scritta nel paper "Fiscal Monitor" redatto proprio dall'istituto guidato da Christine Lagarde. Il motivo sarebbero gli scarsi risultati ottenuti in Europa (Grecia in particolare) dalle politiche adottate fino ad ora. I soldi dei cittadini in pratica taglierebbero la testa al toro, evitando una Grecia 2.0.

Ma è così? Ovviamente no! Il Fondo Monetario Internazionale ha dovuto (pazzesco) pubblicare una nota in cui spiegava chiaramente di non aver raccomandato una patrimoniale sulle famiglie, ma solamente ipotizzato con una stima quanti soldi servirebbero per riportare il livello del debito pubblico al 2007 (pre crisi insomma).

Basterebbe leggere le righe nell'immagine per capire che lo stesso FMI reputa questa ipotesi fallace in quanto

A) Dovrebbe essere fatta di sorpresa, sennò ovviamente i cittadini andrebbero a prelevare tutti i propri risparmi sui conti correnti/occultare capitali e ricchezze, provocando una crisi epocale

B) I cittadini dovrebbero accettare la cosa come unica ed irripetibile, ovvero come un evento straordinario, sennò non depositerebbero più alcun euro in banca

C) L'evidenza empirica dimostra che con questi prelievi la riduzione del debito è stata, alla fine, fallace (direi che l'Italia ne è l'esempio principe)

Il 10% lo troviamo scritto alla fine come ammontare che servirebbe nel caso si voglia attuare questa patrimoniale, che però si è appena dimostrata inutile.

A parte che l'ipotesi è di una patrimoniale sulla ricchezza netta e non solo dai conti correnti, quindi ad esempio anche le case rientrano nella patrimoniale.
Se voi avete uan casa di proprietà del valore di 200mila euro, dovreste pagarne 20 mila. Ovviamente ciò andrebbe a distruggere il bilancio familiare. La proposta quindi non è per nulla applicabile a livello pratico.
Fra l'altro, il FMI non ha alcun potere di fare una manovra del genere, quindi anche volendo, non potrebbe.

Tutto questo però non è stato del tutto inutile: abbiamo un'ulteriore conferma di come le proposte di patrimoniali assurde da parte di alcuni partiti politici tanto sbandierate durante la campagna elettorale sono solamente balle, e pure molto dannose.

Nulla di nuovo per chi legge queste pagine.

@Rebel Ekonomist

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