Sembra impossibile, ma noi italiani (precisiamo perchè qui è di dovere, una parte di noi italiani) è riuscita a primeggiare anche in questo:
(ASCA) - Roma, 10 mag - Sul mercato dei Cds (Credit Default Swap) dove si negoziano i premi assicurativi per proteggersi dall'insolvenza degli emittenti di obbligazioni, la Regione Sicilia scavalca il Portogallo e si porta al 9* posto tra i debitori piu' rischiosi. Per assicurare 10 milioni di debito della regione Sicilia bisogna pagare un premio annuo di 260 mila euro, per il Portogallo 254 mila.
Nella top ten del rischio di insolvenza, il paese piu' rischioso e' il Venezuela (975 mila euro), poi Argentina (937 mila), Pakistan (694 mila), Grecia (578 mila), Ucraina (563 mila), Dubai (444 mila)Lettonia (340 mila), Iraq (336 mila), Regione Sicilia (260 mila), Portogallo (240 mila). La Sicilia e' l'unico emittente territoriale nella top ten del rischio del debito sovrano.
Il premio assicurativo sulla Irlanda e' 180 mila euro, sulla Spagna 172 mila euro, sull'Italia 155 mila. I prezzi sui Cds sono forniti da Cma Data Vision che raccoglie le quotazioni dei broker.
In questi casi si dovrebbero prendere decisioni volte a diminuire la spesa pubblica, e invece qualche giorno fa è stata approvata dalla giunta anche con il sostegno del PD una finanziaria che prevede 4500 nuove assunzioni per questa regione.
La regione Lombardia ha 4mila dipendenti su 10 milioni di persone
La regione Veneto ne conta meno di 4mila, 8 ogni 1000 abitanti
La regione Sicilia ora ne conta 25mila su 5 milioni di abitanti
L'isola felice della ex magna Grecia non risente della crisi, assume nuovi dipendenti, e il numero spropositato è giustificato: i servizi sono i migliori al mondo, non ha debito e l'evasione fiscale è pari a zero.
Nel caso poi ci sia qualche cosa da risanare, ci sono quelli del nord che pagano.
Non dico nulla per il rispetto verso alcune persone che ho e che vivono giù, ma quando qui al nord molta gente ne ha un po' piene le scatole di quello che si combina nel profondo sud, i motivi ci sono e con certi numeri e variabili economiche è molto difficile scherzare.
O vi date una mossa, oppure arriverà il momento in cui verrete abbandonati a voi stessi, e lì o vi svegliate del tutto, sennò la vedo molto ma molto male...mi dispiace, ma, per adesso, questa è la verità economica.
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