Italia: i numeri di un paese a rotoli

Secondo posto come paese con la minor occupazione giovanile, dietro solo all'Ungheria

Solo il 21.7% dei giovani ha trovato un lavoro, contro una media del 40.2% in media dei paesi OCSE

Disoccupazione all'8.6%, in salita dello 0.4 rispetto al settembre 2009

Disoccupazione stimata per il 2011 in salita al 9%

Crescita stimata del PIL per il 2010: 1%

Crescita stimata del PIL per il 2011: 1.1%

Crescita stimata del PIL per il 2012: 1.3%

Crescita del 5.9% del Debito Pubblico rispetto ad un anno fa

Aumento della pressione fiscale: dal 43.3% al 43.5% del PIL (dati 2008-2009). Terzo posto nella classifica OCSE

Effective Tax Rate sui redditi superiori ai 100 mila dollari più alto del mondo (43%)

Più alte Tasse sulle Imprese dell'Unione Europea: 68.8%

Più alte Tasse sul Profitto delle Imprese dell'UE

Fra le più alte Tasse sul Lavoro

167° posto su 183 paesi per il Total Tax Rate

Peggior crescita del PIL 2000-2010: +0.6% in media, dietro davanti solo a Zimbawe, Eritrea ed Haiti. Parità con la Costa d'Avorio.

Questi sono solo alcuni numeri, forse i più importanti per adesso, che riguardano il nostro paese. Per chi volesse aggiungerne, i commenti sono lo spazio giusto per farlo.

Ricordo che dal 2000 al 2010, per ben 8 anni ha governato una persona sola: Berlusconi.