domenica 24 dicembre 2017

Laura Castelli e il PD mangia nascite

L'on. Castelli, dopo l'incredibile performance sul referendum a tema euro, ci regala un'altra perla delle sue.
Durante il suo intervento in Parlamento, la grillina se ne esce accusando il governo PD e Renzi di essere il responsabile della crisi di natalità che sta colpendo il nostro Paese.
"Siete riusciti a far diminuire la natalità di 100mila bambini in 5 anni"
Tralasciando il fatto che il calo di (circa) 100mila bambini nati in meno all'anno è su 8 anni e non 5 (ma sappiamo i problemi dei grillini quando si parla di numeri), imputare un governo del crollo di natalità è una cosa RIDICOLA.

Avevo già parlato dell'argomento sulla fanpage (qui), criticando il bonus bebè e dimostrando il perchè fosse un incentivo inutile e costoso, da togliere assolutamente in quanto non aveva risolto un bel niente. Il motivo è che la crisi di natalità italiana viene da molto lontano. Il crollo verticale delle nascita si ha da metà anni '60 circa, con un appiattimento intorno a fine anni '80 (dovuto, soprattutto negli anni duemila, all'ingresso di molti immigrati, i quali notoriamente figliano di più), però poi continuare da inizio crisi '08. A dirla tutta, sembra che anche l'aumento del ventennio post 2a guerra mondale (durante il boom) fosse un'eccezione. Il declino si vedeva già dalla prima guerra mondiale.
Quindi l'Italia ha un problema storico e fisiologico di calo delle nascite che viene molto da lontano. Potremmo dire quasi centennale, con un 20ennio molto positivo legato ad un forte boom economico. 
Per questo motivo:
1) i bonus non risolvono assolutamente nulla, anzi vanno a togliere risorse a riforme ben più utili (concetto di costo-opportunità)
2) Dare colpe a PD e Renzi di aver causato il crollo delle nascite è un'idiozia quasi incommentabile.

SEGUIMI SULLA FANPAGE Mattia "RebelEk" Poletti

Nessun commento:

Articoli che potrebbero interessarti

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...