martedì 30 aprile 2013

Perchè il problema vero è l'IMU....

Cose che chi legge il blog saprà già. Sempre meglio ricordarlo, soprattutto quando sentite politici parlare di tagliare tasse, in particolare l'IMU.

Almeno il problema fosse l'IMU...purtroppo non lo è (anzi, togliere quello senza dimuire le altre sarebbe fin peggio).


fonte
Se lo toglieranno, mi raccomando: non lamentatevi se sarà solo un contentino molto populista che non vi risolverà alcun problema (a voi ceto medio-basso s'intende).

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domenica 28 aprile 2013

Abolizione IMU: populismo e contentino agli ital-idioti

Finalmente abbiamo un nuovo Governo. Letta ieri ha presentato tutti i ministri (giudizio mio: sicuramente poteva essere migliore come pure peggiore, quindi aspettiamo e speriamo), provenienti da PDL e PD e nemmeno uno dal Movimento 5 Stelle (vendicandosi così della loro mancata fiducia a Bersani, rispettando però il volere di Casaleggio).

Da quel che leggo, la prima "mission impossible" del Governo Letta è quella di abolire l'IMU e (come vorrebbe il PdL) restituire la quota versata nel 2012. Il popolo, almeno quello internettiano, mi pare essere d'accordo su questa riforma.

Mi spiace per voi, ma se andrà in porto è una manovra politica piena zeppa di populismo per darvi, cari italiani, il classico "contentino" al fine di tenervi buoni per qualche mese (se non di più). In pratica, mentre da una parte vi tendono la mano, dall'altra ve lo mettono in quel posto.

Perchè odiate tanto l'IMU? Non l'ho mai capito. E' una tassa che in media costa 200 euro a famiglia e che,si spera, in futuro andrà totalmente nelle casse dei nostri comuni. Cosa significa ciò?

  • I comuni potranno, se particolarmente virtuosi, decidere LORO di non farla pagare ai propri cittadini
  • I servizi sul territorio, se alle elezioni scegliete bene il sindaco, saranno migliori
  • Se l'amministrazione comunale spenderà male i vostri soldi, potrete "bussare alla porta" del vostro sindaco a chiedere spiegazioni
Non mi pare così male no? Anche perchè, e spero sia chiario, quei 4 miliardi da qualche parte si devono prendere.

Ipotizzando che venga tolto a tutti, chi ci guadagna realmente è chi ha pagato molto ovvero:

Lo studio ha poi rivelato come la tassa possa dirsi in realtà molto “concentrata” sugli immobili di maggior pregio e sui contribuenti con i redditi più elevati. Considerando solo le proprietà delle persone fisiche, il 10% delle unità con le rendite catastali più elevate paga il 44,7% dell’Imu complessiva, con un importo medio di 2.693 euro, mentre il 10% dei contribuenti i cui immobili sono caratterizzati dalle rendite più basse versa appena il 2,8% del totale. Guardando invece alla ricchezza personale e non al valore dell’abitazione, le cose non cambiano di molto. Vediamo infatti come il 10% dei contribuenti con i redditi maggiori, cioè tutti quelli che dichiarano oltre 55 mila euro annui lordi, pagano circa il 20% dell’Imu complessiva. Mentre il 50% dei redditi più bassi arriva al 10% dell’imposta complessiva. Alla luce di questi dati, il Ministero parla di un “effetto redistributivo” abbastanza rilevante.

Quindi ci guadagneranno i ricchi, non voi cittadini di media/bassa classe sociale. Non vi siete mai chiesti il perchè sia proprio il partito di Berlusconi a volerlo togliere?

Se poi consideriamo oltre a tutto ciò che è in programma l'aumento dell'IVA al 22% dal primo luglio che porterà nelle casse dello Stato poco più di 4 miliardi, guarda caso più o meno la cifra dell'IMU prima casa, ecco che tutto torna, ma con effetti molto più depressivi.

L'IVA colpirà i consumi quindi tutti senza alcuna distinzione, ricchi e poveri, giovani e anziani. Ed ecco che i vostri 20 euro al mese dell'IMU ve li siete già giocati. Tra l'altro, ricordo che i consumi sono già in crisi da anni dunque è facile supporre un ulteriore diminuzione degli stessi, che aggraverà la crisi, porterà meno entrate fiscali del previsto, quindi un possibile buco di bilancio coperto da altre tasse (visto che di tagliare gli sprechi pubblici proprio non se ne parla).

Io, fossi in voi, chiederei che i 4-5 miliardi dell'IMU vengano in primis dati TUTTI ai comuni e cercare piuttosto di abbassare le altre tasse (su redditi e imprese e evitare l'aumento dell'IVA). Poi fate come volete.

Ma non lamentatevi poi...

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venerdì 19 aprile 2013

Un Parlamento di Clowns

Sono in corso le votazioni per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica, una carica importante che dovrebbe essere sinonimo di sicurezza per un paese sempre più allo sbando. Si dovrebbero quindi affrontare queste votazioni con serietà e responsabilità. Ma non è così, anzi!

Parlamentari che votano Valeria Marini, il Conte Mascetti, Rocco Siffredi, Veronica Lario, Mara Carfagna, Trapattoni fanno sì sorridere per mezzo secondo, poi però pensandoci bene è l'ennesima dimostrazione che sono lì a giocare, divertirsi. Del paese, non gliene importa un fico secco.

Oggi è arrivato poi il capolavoro di ridicolaggine firmato Alessandra Mussolini (quella che, quando pensi di aver toccato il fondo riesce a stupirti scavando forse con l'intento di sbucare dall'altra parte): presentarsi indossando una t-shirt con la scritta "Il diavolo veste Prodi".

Ancora una volta il Parlamento si mostra per ciò che è: un circo frequentato da clowns di bassa qualità.

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domenica 14 aprile 2013

La relazione dei 10 saggi che avrei voluto leggere

Alla fine i saggi hanno consegnato la loro relazione. Il commento a ciò di un mio amico mi ha fatto riflette. In sostanza, si chiede a cosa siano serviti se non a ribadire concetti già noti ai più. Hanno detto e scritto cose che già sapevamo! Da qui allora nasce il mio pensiero.



Io avrei apprezzato se alla fine avessero consegnato UN FOGLIO con scritto:
"I casi sono due: o sapete già cosa fare ma non volete perchè andrebbe contro gli interessi di caste, privilegiati e mantenuti, oppure siete davvero idioti come dicono all'estero e non avete la minima idea di cosa sia necessario fare. In entrambi i casi, è inutile che ve lo diciamo noi: se rientrate nel primo, non lo farete per ovvi motivi; se invece siete nel secondo, non capireste nulla e quindi non attuerete nessuna delle riforme necessare. Ora scusate, abbiamo un aereo da prendere"

Fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare recita un detto. Qui da noi se ne dicono tante, ma si fa poco...e di solito quel poco è il contrario di ciòche si è detto fino ad un minuto prima e non fa altro che peggiorare le cose.
O si cambia questo, oppure neppure i più saggi della storia dell'umanità ci tireranno fuori da questa crisi..


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domenica 7 aprile 2013

Delle 8 proposte choc di Berlusconi, nemmeno una sulla riduzione della spesa pubblica

Dopo le 8 proposte per un governo di cambiamento fatte da Bersani, ecco che arrivane le 8 "choc" di Silvio Berlusconi. Anche le modalità sono simili: prima uno schemino semplice con i disegni di legge e poi successivamente (sabato 13 Aprile a Bari) un documento più completo con tutti i dettagli.

1) l'abrogazione dell'Imu sulla prima casa, sui terreni e sui fabbricati funzionali alle attività agricole e la restituzione degli importi versati nel 2012;
2) la revisione dei poteri di Equitalia, con particolare riferimento alle sanzioni, alle maggiorazioni di interessi e ai meccanismi di rateizzazione;
3) il riconoscimento alle imprese - per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di giovani, disoccupati e cassintegrati - di una detrazione (sotto forma di credito d'imposta) per i primi 5 anni dei contributi relativi ai lavoratori assunti, nonchè l'esenzione, per questi ultimi, dall'Irpef sul salario percepito;
4) il passaggio dalle autorizzazioni burocratiche ex ante ai controlli ex post, per quanto riguarda lo svolgimento di ogni attività di impresa;
5) l'abolizione dei contributi pubblici per le spese sostenute dai partiti e dai movimenti politici;
6) le norme per la riforma del sistema fiscale;
7) le disposizioni di revisione della Costituzione per quanto riguarda l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e il rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio dei Ministri;
8) le disposizioni per la riforma della giustizia.
(da: La Stampa)

Un veloce commento.

Sull'abolizione dell'IMU e restituzione dell'importo pagato nel 2012 ho già detto qui e qui (più un video) quindi non andrò a ripetere di nuovo le stesse cose.
Sulla revisione di Equitalia sono d'accordo: vediamo come la vogliono fare.
Il terzo punto lo ritengo inutile: perchè non ridurre a tutti le tasse e riformare il mercato del lavoro? Queste pseudo soluzioni temporanee hanno la cattiva abitudine di mangiare soldi e incerottare una ferita che dovrebbe invece essere ricucita da un chirurgo. Piuttosto, sarebbe migliore una proposte simile a quella tedesca, in cui i giovani che volesso aprire un'attività hanno diverse agevolazioni fiscali.
Sugli altri punti potrei essere d'accordo. Certo, se come "riforma della giustizia" si intende "cambiare la legge affinchè io, Silvio Berlusconi, non vada in galera" come le altre volte...

C'è però una considerazione da fare: nessuno di questi punti riguarda la spesa pubblica, sia nell'aumentarla in determinati settori (scuola e ricerca su tutti) sia nel ridurla (ad esclusione del finanziamento ai partiti, che però è cosa quasi insignificante rispetto al totale). Perchè Berlusconi non ne parla? Ma soprattutto, se non è in programma una riduzione, con quali soldi intende finanziare le riforme fiscali citate?

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sabato 6 aprile 2013

Crozza prende per il culo Grillo e la decrescita felice

FANTASTICO.

Speriamo che molta gente, fra cui un comico famoso "portavoce" di un movimento che a quanto pare ha vinto le elezioni a nostra insaputa, si svegli e rinsanisca. Io ne avevo già parlato in passato e magari ne riparlerò nel prossimo futuro. Se però l'alternativa e il futuro del paese è questa roba qui, signori, anzi...giovani, iniziate a fare la valigia

  

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venerdì 5 aprile 2013

Draghi ha ragione: la BCE non si deve sostituire alle riforme dei governi

Fin quando i governi non attueranno le riforme necessare, la BCE fa bene a non cambiare politica

E alla fine Draghi parlò.

"I governi accelerino sulle riforme, perché la Banca centrale europea non può sostituirsi a loro". Il numero della Bce, Mario Draghi, ha spiegato cosi la decisione di lasciare invariato allo 0,75% il costo del denaro aggiungendo che la politica monetaria della Bce "resterà accomodante finché sarà necessario.


Ha ragione. La gente deve mettersi in testa che la politica monetaria non può e non deve risolvere i problemi politici dettati da condotte assurde di governi che hanno marciato su periodi favorevoli per fare i loro porci comodi (penso, ad esempio, ai tassi di interessi bassissimi sul debito pubblico avuti grazie all'Euro) ma deve, semmai, essere uno strumento di sostegno alle riforme che quei paesi devono sostenere e che, pensando all'Italia, fino ad ora non si sono viste.

Sempre rmanendo in Italia, cosa può fare la BCE se 60 miliardi annui se ne vanno in corruzione, se il mercato del lavoro non funziona, se non ci sono sussidi adeguati alla disoccupazione, se la politica costa 15 milardi in più rispetto agli altri paesi europei, se la pressione fiscale tocca nuovi record mente nel pubblico gli sprechi continuano? Senza dimenticare, cosa non da poco, che in tutto ciò i politici rimangono chiusi nei loro palazzi a giocare con pseudo alleanze, smentite subito dopo, saggi dalla dubbia utilità e comici che fanno riunioni segrete pagate da chissà chi...

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lunedì 1 aprile 2013

Quanti voti potrebbe prendere Matteo Renzi?

Bersani ha fallito. L'ho detto già dopo i risultati elettorali e il fatto che non sia riuscito a formare un Governo ne è la conferma più lampante. Non voglio essere frainteso: l'attuale leader del PD non mi dispiace ed è molto meglio della maggioranza all'interno del partito ma, molto onestamente, non ha il carisma e la personalità del leader soprattutto se confrontato con Berlusconi e...sì, anche Grillo.

Sarebbe stato un buon vice premier o ministro, ma non Presidente del Consiglio. Gli elettori del PD se ne sono accorti troppo tardi, come sempre; gli "anziani" nel partito lo hanno sempre saputo ed è per questo che è stato quasi sempre appoggiato proprio da loro: meglio lui che è "controllabile" di uno con spiccata personalità che, come personalmente mi auguro, possa fare piazza pulita di questi pseudo politicanti incollati alla sedia con l'attack.

Il nome che tutti (io compreso) fanno è Matteo Renzi. E' davvero lui la soluzione del Centro Sinistra in caso di nuove elezioni, anche con l'attuale legge elettorale?
Personalmente sono rimasto colpito dai risultati di un sondaggio fatto da "Swg":

Il sondaggio è stato realizzato tra il 26 e il 27 marzo su un campione rappresentativo di 1.500 maggiorenni.
[...] Renzi piace al 61% degli elettori del Pd, ma ancora di più a quelli di centrodestra (71%) e al 68% di quelli del Movimento 5 Stelle, "confermando la capacità di attrarre voti oltre il recinto del centrosinistra (che lo vuole leader della coalizione al 56%)".

Con questi dati, ipotizzando che il numero di votanti rimanga uguale a quello delle scorse elezioni, quanti voti potrebbe prendere Matteo Renzi?

Considerando che alla Camera (Italia + estero):

  • Il PD ha preso 8.644.523 + 288.092 voti
  • Il PDL ha preso 7.332.972 + 145.824 voti
  • Il M5S ha preso 8.689.458 + 95.041 voti
Vuol dire che, potenzialmente, Renzi avrebbe:
  • 5.448.895 voti dagli elettori del PD
  • 5.309.945 voti dagli elettori del PDL
  • 5.973.459 voti dagli elettori del M5S
Il bacino potenziale è di oltre 16 milioni di elettori. Qui ho considerato come Centro Destra solo il PDL. In realtà la coalizione del CDX con quasi 10 milioni di voti peserebbe per circa 7 milioni e non 5 portando il bacino a oltre 18 milioni.

Con ciò, non voglio dire che Renzi come leader del PD prenderà 18 milioni di voti, però con questi numeri potrebbe facilmente superare quota 11-12 milioni, ottenendo quel 5% (se non oltre) di voti in più che permetterebbero al PD di governare.

Vediamo se, questa volta, i furbi guru del PD studieranno bene i sondaggi...

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